Orsara di Puglia, una nuova era per l’olio extravergine locale
Nell’incantevole borgo di Orsara di Puglia, l’olio extravergine d’oliva diventa protagonista di una nuova iniziativa promossa dall’amministrazione comunale. L’obiettivo? Valorizzare e incentivare l’acquisto dell’EVO, prodotto con passione e dedizione dai frantoi e dalle aziende agricole locali. Sei produttori hanno già risposto all’appello: Frantoio Nicola Manna, Società Agricola Fratelli Anzivino, l’impresa agricola Vincenzo Terlizzi, quella di Antonio Trivisano, la Cooperativa Magliano e l’azienda del rinomato cuoco-contadino Peppe Zullo. “L’iniziativa è aperta a tutti i produttori di olio del territorio orsarese”, afferma Michele Roberto Terlizzi, consigliere con delega all’Agricoltura. “Siamo certi che molti altri seguiranno”.
L’EVO orsarese, con un’acidità media dello 0,2%, è un prodotto di altissima qualità, spesso monocultivar, derivante dalla pregiata Ogliarola dei Monti Dauni. L’iniziativa non si limita a potenziare il comparto olivicolo, ma intende anche intrecciare il turismo all’agricoltura, puntando sul fascino dei paesaggi rurali e sull’agricoltura multifunzionale. Le attività proposte includeranno escursioni tra gli oliveti, giornate tematiche e degustazioni di olio e prodotti tipici.
Il progetto si inserisce nel contesto del recente riconoscimento di Orsara di Puglia come parte della rete nazionale delle Città dell’Olio. Questo riconoscimento segna un importante passo avanti per una comunità che ha sempre avuto un forte legame con la produzione di olio d’oliva. “L’adesione all’associazione Città dell’Olio rappresenta la risposta a una richiesta del territorio”, aggiunge Terlizzi, “soprattutto considerando l’interesse crescente dei giovani orsaresi per l’olivicoltura”.
Con oltre 20mila piante d’olivo, il territorio orsarese è un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’olio d’oliva. Le cultivar più diffuse, come l’Ogliarola dei Monti Dauni, la Coratina e il Leccino, beneficiano di un clima favorevole e di un terreno ricco di selenio, producendo olive di qualità eccellente. Gli oliveti, che dominano il paesaggio delle contrade di Fornilli, Pannolino, Monte Maggiore e Pìscero, sono un patrimonio da valorizzare e scoprire.
Con un grande frantoio all’ingresso del paese e numerose imprese olivicole che esportano in tutta Italia, Orsara di Puglia si conferma un punto di riferimento per l’olio extravergine d’oliva. Ma come coniugare tradizione e innovazione per un futuro sostenibile? La risposta sembra chiara: promuovere un turismo dell’olio che sappia raccontare storie di sapori, passione e territorio.
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