49enne rumeno arrestato al porto di Bari
Condannato a quasi 15 anni di carcere per reati gravi.
Venerdì scorso, il Porto di Bari è stato teatro di un’operazione della Polizia di Stato che ha portato all’arresto di un cittadino rumeno di 49 anni, arrivato in città a bordo di una motonave proveniente da Durazzo, Albania. Il nervosismo dell’uomo, che ha immediatamente attirato l’attenzione degli agenti durante le verifiche documentali, ha portato alla scoperta di due provvedimenti restrittivi a suo carico.
La Corte di Assise di Perugia aveva emesso una sentenza irrevocabile il 28 marzo 2011, accusandolo di associazione per delinquere con finalità di riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale aggravata, per delitti commessi tra febbraio 2005 e settembre 2006. A ciò si aggiunge una condanna per rapina in concorso, disposta dal Tribunale di Perugia il 20 settembre 2010.
Le sentenze sono state successivamente unificate in un unico provvedimento dal Tribunale di Perugia il 10 settembre 2014, che ha stabilito una pena complessiva di 14 anni, 11 mesi e 27 giorni di reclusione, oltre a una multa di 1.032 euro. Dopo le procedure burocratiche, il 49enne è stato trasferito alla Casa Circondariale di Bari.
L’arresto a Bari, grazie all’impegno della Polizia di Stato, segna un passo significativo nella lotta contro un crimine organizzato che mina la dignità umana e i diritti fondamentali.
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