Tragedia a Corato
Il mistero della morte di Francesco Tedone: cause ancora da chiarire
La cittadina di Corato è stata scossa da una notizia tragica e inaspettata: Francesco Tedone, un operaio 60enne di origini venezuelane, è stato trovato senza vita in un appartamento in via Beniamino Gigli, non lontano da via Trani. Tedone, noto per la sua professionalità nel settore delle pitturazioni, stava eseguendo lavori di ristrutturazione in un’abitazione disabitata, prossima ad accogliere una nuova famiglia.
L’allarme è stato lanciato dai familiari preoccupati, dopo che Tedone non era rientrato a casa e non rispondeva alle chiamate. Al loro arrivo, i soccorritori del 118 hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Le circostanze esatte della morte rimangono avvolte nel mistero e si spera che le indagini possano presto fare chiarezza.
Secondo le prime ipotesi, l’uomo potrebbe essere stato colto da morte improvvisa oppure essere rimasto vittima di un incidente sul lavoro. Non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza sul corpo. La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti e sta valutando l’opportunità di un’autopsia per determinare le cause del decesso
In attesa di ulteriori sviluppi, la salma è stata trasferita presso l’Istituto di Medicina Legale di Bari per ulteriori accertamenti. Le indagini dei carabinieri e degli ispettori dello Spesal sono in corso, con l’obiettivo di ricostruire la dinamica dell’accaduto per fare chiarezza e giustizia
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