GDF Taranto sequestra slot machine illegali nel capoluogo Jonico

Sequestro slot a Taranto

Operazione delle Fiamme Gialle per contrastare il gioco d’azzardo non autorizzato

In un’operazione mirata a contrastare il gioco d’azzardo illegale, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto ha sequestrato otto slot machine non autorizzate. Il blitz, avvenuto nei giorni scorsi, ha portato anche alla segnalazione di un responsabile alle autorità competenti.

Nell’ambito delle operazioni di controllo economico sul territorio, le Fiamme Gialle hanno ispezionato diversi circoli ricreativi, sale giochi e bar nel capoluogo jonico. Durante queste verifiche, è stato scoperto un circolo in cui le slot erano scollegate dalla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Questo ha reso necessario il loro sequestro immediato.

L’operazione fa parte di un ampio lavoro da parte delle autorità per garantire che i giochi proposti al pubblico siano legali e sicuri. La Guardia di Finanza ha, infatti, un ruolo fondamentale nel proteggere i giocatori, specialmente i minori, da offerte di gioco d’azzardo prive di autorizzazione e garanzie.

Oltre al sequestro delle apparecchiature, sono in corso ulteriori accertamenti di natura fiscale per verificare se il titolare del circolo abbia adempiuto al pagamento del “Prelievo Unico Erariale”. Questo tributo è calcolato sulle somme giocate e registrate dai contatori delle macchine da gioco. L’obiettivo delle indagini è accertare eventuali evasioni fiscali legate al mancato versamento di tali imposte.

Il contrasto al gioco illegale è una priorità per le autorità locali, che mirano a salvaguardare la comunità da attività illecite e a proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Le operazioni condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto rappresentano un passo significativo in questa direzione.

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Anna Caprioli

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