Clan Capriati
Convalidato l’arresto di Loreta e Christian Capriati per possesso di armi e stupefacenti
Due giovani cugini, Loreta e Christian Capriati, rispettivamente di 32 e 20 anni, sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari . La gip di Bari, Valeria Isabella Valenzi, ha convalidato l’arresto, avvenuto la notte tra il 28 e il 29 gennaio, dopo che i due giovani sono stati trovati in possesso di una pistola rubata, munizioni, e una significativa quantità di droga.
La pistola, rubata a Casoria nel 2020, completa di munizioni, era nelle mani di Loreta, insieme a 11 grammi di marijuana e 4 grammi di cocaina, tutto già diviso in dosi. Inoltre, sono stati recuperati 150 euro in un borsello di Christian, il quale ha dichiarato che sia l’arma che la droga erano di sua esclusiva proprietà e che aveva chiesto alla cugina di tenerli momentaneamente. Gli investigatori hanno rilevato che Christian, in ogni caso, è già nel mondo della droga, mentre Loreta risulta incensurata.
I cugini appartengono al noto clan Capriati del borgo antico di Bari. Loreta è la figlia di Domenico ‘Mimmo’ Capriati, assassinato nel 2018, mentre Christian è figlio di Raffaele ‘Lello’ Capriati, ucciso nel 2024. Entrambi i giovani sono stati considerati pericolosi, con un rischio elevato di recidiva, motivo per cui è stata ritenuta opportuna la misura degli arresti domiciliari. Dopo l’arresto, Loreta è stata trasferita nella sezione femminile del carcere di Trani.
L’operazione mette in luce la persistenza dei legami tra criminalità organizzata e traffico di droga nell’area di Bari Vecchia. La presenza di armi rubate, insieme a sostanze stupefacenti, sottolinea la pericolosità e la capacità operativa del clan. Le indagini proseguono per verificare ulteriori collegamenti e responsabilità all’interno del clan stesso.
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