CIPESS
(Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile)
Sostegno strategico per lo sviluppo regionale
Oggi, 30 gennaio, a Roma, il Sottosegretario Alessandro Morelli ha annunciato con grande soddisfazione la firma dell’Accordo per la Coesione tra la Regione Puglia e il Governo. Il patto, sostenuto dal CIPESS, prevede l’assegnazione di circa 5,8 miliardi di euro, completando così l’allocazione delle risorse nazionali alle regioni italiane per il periodo 2021-2027.
Durante la seduta è stato deliberato uno stanziamento di circa 4,4 miliardi di euro provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, accompagnati da ulteriori 1,4 miliardi di euro di risorse nazionali complementari ai fondi europei strutturali. Morelli ha sottolineato l’importanza di questo investimento, affermando che si tratta di “un significativo stanziamento di risorse destinate a finanziare interventi strategici individuati dalla Regione in collaborazione con il Governo”.
Fondi che verranno impiegati per sostenere una serie di progetti vitali per la crescita economica e sociale della Puglia. Tra gli interventi principali figura il supporto agli investimenti delle imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, e il potenziamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie. Progetti infrastrutturali chiave chee comprendono la strada litoranea interna Talsano-Avetrana, il Corridoio Plurimodale Adriatico, la strada Camionale di Bari che collegherà l’autostrada A14 al Porto di Bari, e lo Spazioporto di Taranto-Grottaglie.
Inoltre, verranno effettuati interventi significativi sulle infrastrutture idriche, tra cui l’impianto di dissalazione delle acque salmastre delle sorgenti del Tara e del Fortore per garantire una maggiore sostenibilità ambientale e una migliore qualità della vita dei pugliesi.
Il Sottosegretario Morelli ha sottolineato l’importanza di questa decisione, descrivendola come una conferma del nuovo modello di governance delle politiche di coesione introdotto in questa legislatura. Ha inoltre sottolineato l’impegno del CIPESS e dell’intero Governo nel promuovere lo sviluppo territoriale e nel rafforzare l’economia e l’ambito sociale del Paese, dichiarando che “con questa decisione si conferma il nuovo modello di governance delle politiche di coesione”.
CIPESS
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Roma /Bari