Barletta: Nuovo Cda per le Cantine della Bardulia

Cantine della Bardulia

La cooperativa “Cantine della Bardulia” di Barletta, nota per la sua storica tradizione vitivinicola, ha recentemente completato il rinnovo del suo Consiglio di Amministrazione. Durante l’assemblea dedicata all’approvazione del bilancio per l’anno 2024, i soci hanno confermato la fiducia a dieci dei consiglieri uscenti e hanno accolto un nuovo membro nel loro organo direttivo.

Il nuovo ingresso è rappresentato da Giuseppe Dibenedetto, che assume la posizione lasciata libera da Savino Puttilli. La cooperativa ha espresso profonda gratitudine a Puttilli per il suo contributo significativo nel corso degli anni. Dibenedetto, selezionato tra una rosa di candidati di alto livello, si unisce a un team consolidato, composto da Vito Carpentiere, Gioacchino Cascella, Sante Cavaliere, Salvatore De Fazio, Salvatore Di Benedetto, Luigi Dilillo, Marco D’Agostino, Luigi Francavilla, Francesco Porcella e Michele Torre. Tutti riconfermati per le loro competenze e il loro impegno.

Fondata nel 1980 da un gruppo di agricoltori visionari, la cooperativa “Cantine della Bardulia” è cresciuta fino a diventare una delle principali realtà del settore vitivinicolo nella regione. Dalla sua nascita, ha perseguito l’obiettivo di vinificare le uve prodotte dai soci, promuovendo e valorizzando le eccellenze del territorio. Oggi, la cooperativa gestisce una struttura di circa 30.000 metri quadrati con una capacità di stoccaggio impressionante di 296.000 ettolitri. Grazie alla dedizione dei suoi membri, la cooperativa lavora oltre 300.000 quintali di uve provenienti da più di 1.500 ettari di vigneti.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione si pone l’obiettivo di continuare il percorso di crescita e innovazione tracciato dai fondatori. “La nostra missione rimane quella di esaltare le eccellenze del nostro territorio attraverso un lavoro di squadra e un’attenzione costante alla qualità”, ha affermato uno dei consiglieri durante l’assemblea.

La cooperativa si impegna a mantenere e migliorare gli alti standard qualitativi che l’hanno resa un punto di riferimento nel settore. L’ingresso di Giuseppe Dibenedetto segna un ulteriore passo verso l’innovazione, portando nuove idee e competenze che arricchiranno il già solido team di gestione.

La storia delle “Cantine della Bardulia” è una testimonianza di passione e impegno nella valorizzazione delle risorse locali. La cooperativa non solo ha contribuito allo sviluppo economico della regione, ma ha anche promosso la cultura del vino, elemento identitario della comunità. Con il nuovo consiglio, la cooperativa è pronta ad affrontare le sfide future, continuando a crescere e a innovare nel rispetto delle tradizioni che l’hanno resa grande.

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Anna Caprioli

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