Mariano, il piccolo guerriero di Grumo
La comunità di Grumo si unisce per aiutare il piccolo Mariano, un bambino di quattro anni affetto da una malformazione congenita, alla ricerca di una vita migliore.
La comunità si è stretta attorno a Mariano, un bimbo di appena quattro anni che lotta contro una grave malformazione congenita. La sua storia di coraggio ha ispirato un’ondata di solidarietà che ha coinvolto non solo i residenti, ma anche le scuole locali e il Terzo Settore. Mariano è nato con una diagnosi di agenesia sacrale e piede torto, condizioni che hanno richiesto numerose visite ospedaliere e trattamenti medici fin dai suoi primi giorni di vita.
Il sostegno di cui il piccolo ha bisogno è tangibile e urgente. I medici avevano inizialmente avvertito i genitori che Mariano non sarebbe mai stato in grado di camminare o muoversi autonomamente. Ma, il bambino ha smentito queste previsioni, dimostrando una resilienza sorprendente. Ha imparato a gattonare e, con il tempo, a stare in piedi, sebbene le sue gambe siano rimaste rigide e le ginocchia piegate.
Per raccogliere fondi a supporto le cure necessarie a Mariano, la scuola primaria “Devitofrancesco” di Grumo ha organizzato uno spettacolo musicale dal titolo “Forza Venite Gente”. Gli alunni delle classi 5aB, 5aD e 3aD, ieri, 13 gennaio, hanno messo in scena l’evento presso l’Arca di Monteverde, attirando l’attenzione e la partecipazione di molte persone. L’obiettivo è chiaro: raccogliere fondi sufficienti per permettere a Mariano di sottoporsi a un intervento chirurgico che potrebbe migliorare notevolmente la sua qualità di vita.
L’operazione, che idealmente dovrebbe svolgersi negli Stati Uniti a causa dell’eccellenza delle strutture sanitarie, comporta costi elevati. Tuttavia, esistono opzioni anche in Italia, come a Bologna, che potrebbero offrire soluzioni parziali per le gambe di Mariano. Il padre del bambino, Vincenzo Mariano Castoro, ha lanciato un appello attraverso una pagina Facebook intitolata “Un passo alla volta”, dove condivide video del figlio e chiede aiuto alla comunità. “O provi a curare tuo figlio o paghi bollette, affitto. Chiedo un aiuto, un piccolissimo contributo, aiutatemi a offrire la possibilità di una vita migliore al mio bambino,” ha dichiarato Castoro.
L’iniziativa della scuola è solo una delle tante manifestazioni di supporto che si stanno moltiplicando nella comunità. Grazie alla collaborazione con gli enti del Terzo Settore e al finanziamento intercettato dai tre Comuni, sono state avviate attività ludiche, sportive, artistico-culturali e formative per includere Mariano e altri bambini in un percorso di crescita e integrazione.
Questo movimento di solidarietà dimostra come, unendo le forze, sia possibile fare la differenza nella vita di chi si trova in difficoltà. Mariano, con il suo sorriso e la sua forza, è diventato il simbolo di una comunità che non si arrende e che lotta per il futuro dei suoi piccolini.
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Mariano, il piccolo guerriero di Grumo