‘Teddy’ di Jason Rekulak: Un thriller avvincente che vi terrà col fiato sospeso

‘Teddy’ di Jason Rekulak

La ‘critica’ che non fa male

 Il mistero del piccolo Teddy Maxwell, e della sua amica immaginaria

” Quando guardo quel disegno, però, e vedo Anya con gli occhi chiusi e due mani strette intorno al collo, be’, penso che quei genitori sarebbero tutti d’accordo sul fatto che c’è qualcosa di malato, no?

Se cercate un libro che vi incolli alle pagine, vi metta la giusta dose di ansia e un filo di paura fino a stupirvi nei capitoli finali lasciandovi letteralmente a bocca aperta, allora Teddy non può assolutamente mancare tra le vostre letture.

Teddy è un bambino particolarmente brillante e curioso, con una passione per il disegno. La sua fantasia non conosce limiti mentre riempie i fogli con immagini di alberi, animali e dei suoi genitori. Tuttavia, la sua creatività si manifesta in modo ancor più singolare quando rappresenta Anya, la sua amica immaginaria che sembra vivere sotto il suo letto, e tenergli compagnia nei momenti di solitudine.

'Teddy' di Jason Rekulak

Il mondo della narrativa thriller ha accolto un nuovo, intrigante ospite: “Teddy”. Questo racconto, capace di tenere il lettore incollato alle pagine, si sviluppa intorno a un giovane protagonista di cinque anni – Teddy – la cui vivace immaginazione si mescola con eventi inquietanti che sfidano la logica.

Per tutta l’estate, Mallory – la nuova babysitter – si occupa di Teddy. Nonostante il suo passato complicato legato alla droga, Mallory si è guadagnata la fiducia della famiglia Maxwell, che ha accolto con favore la sua presenza. La vita nella casa dei Maxwell appare idilliaca: una dimora degna di una rivista, una famiglia comprensiva e una routine quotidiana fatta di giochi, riposini e bagni in piscina.

Tuttavia, la tranquillità viene spezzata quando i disegni di Teddy iniziano a mutare. Le immagini, prima vivaci e spensierate, si fanno via via più cupe e intricate, mostrando un’abilità quasi soprannaturale per un bambino della sua età. In uno di questi disegni, Anya appare con gli occhi chiusi e due mani strette intorno al collo. 

Ma cosa si cela dietro questa inquietante trasformazione? Teddy attribuisce la responsabilità ad Anya, sostenendo che è lei a suggerire le immagini e a guidare la sua mano. La situazione diventa sempre più angosciante e Mallory si trova di fronte a un compito delicato: scoprire la verità prima che gli eventi prendano una piega irreversibile.

La trama di “Teddy” si articola in modo sorprendente, mantenendo il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Per me leggere Teddy – uno dei migliori thriller letti quest’anno – , è stato come rincorrere la verità al fianco della protagonista Mallory.

‘Teddy’ di Jason Rekulak

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Anna Caprioli

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