Puglia – “Digitalmentis” forma gli anziani all’uso di pc e smartphone

 

“Digitalmentis” in Puglia, per l’alfabetizzazione digitale degli anziani


Con il progetto “Digitalmentis”, Cittadinanzattiva Puglia aiuta gli anziani a padroneggiare pc e smartphone per accedere ai servizi e prevenire truffe

In tutta la Puglia, l’iniziativa “Digitalmentis” sta raccogliendo grande successo, trasformando la tecnologia a portata di anziano. Il programma, finanziato dal fondo MIMIT e realizzato da Cittadinanzattiva Puglia in collaborazione con CIA e ANP CIA Puglia, mira a insegnare agli ultrasessantacinquenni come usare computer e smartphone per accedere ai servizi e difendersi dalle truffe online.

Gli incontri già organizzati in città come Lecce, Gallipoli, Martina Franca, Putignano, San Severo e Troia hanno attirato centinaia di partecipanti. I prossimi eventi toccheranno altre località pugliesi, tra cui Cerignola, Ruvo, Andria e Altamura.

"Digitalmentis" in Puglia
“Digitalmentis” in Puglia

Un progetto per colmare il divario digitale

“Digitalmentis” si rivolge alle persone anziane, insegnando loro a usare strumenti tecnologici che possono semplificare la vita quotidiana, dall’accesso alla modulistica online, alle prenotazioni di visite mediche, fino agli acquisti digitali. Questo progetto nasce per colmare un divario digitale che, se trascurato, può esporre gli anziani a truffe e raggiri.

“Stiamo ottenendo risultati molto positivi”, afferma Matteo Valentino, presidente regionale di ANP CIA Puglia. “Grazie all’esperienza di Mimmo Colucci, esperto di cambiamenti digitali, stiamo aiutando molti anziani a diventare più autonomi nell’uso della tecnologia.”

Prossimi appuntamenti in programma

Gli incontri continuano a raccogliere adesioni, offrendo una formazione pratica e utile a chiunque desideri imparare a usare pc e smartphone. Il prossimo evento si terrà il 18 settembre alle 16:30 presso la sede CIA di Cerignola, in via Fratelli Rosselli 40.

“Questo percorso formativo è essenziale per proteggere le persone più vulnerabili dai rischi digitali e migliorare la loro qualità di vita”, conclude Valentino.

Con l’aumento dell’utilizzo dei servizi digitali, l’alfabetizzazione tecnologica diventa sempre più importante, soprattutto per chi non ha dimestichezza con gli strumenti moderni.

“Digitalmentis” in Puglia

 

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Anna Caprioli

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