Elezioni Ordine medici Bari, la denuncia del Professor Nuzzolese
Emilio Nuzzolese denuncia la mancanza di inclusività nelle elezioni dell’Ordine dei Medici di Bari e propone una lista autonoma “NO” per garantire una rappresentanza equa e il cambiamento
Il professor Emilio Nuzzolese, odontoiatra forense e professore associato di medicina legale all’Università di Torino, interviene con fermezza sulle prossime elezioni dell’Ordine dei Medici di Bari, programmate per i giorni 7-8-9 settembre e 14-15-16 settembre. Secondo Nuzzolese, la gestione delle elezioni evidenzia gravi carenze di inclusività e rappresentanza, soprattutto nei confronti degli odontoiatri.
“È inaccettabile che, in un ordine così importante, venga ignorata la rappresentanza degli odontoiatri”, dichiara con fermezza Nuzzolese, facendo riferimento alla composizione del consiglio direttivo e, in particolare, al collegio dei revisori dei conti. “Dal 1985, non è mai stato incluso un odontoiatra nel collegio dei revisori, una situazione che non può più essere tollerata”.
Il professore critica la scelta di stabilire la presentazione delle liste elettorali durante il periodo di ferragosto, una tempistica che ha di fatto impedito una più ampia partecipazione. “Molti medici e odontoiatri si aspettavano un rinnovamento, ma fissare la presentazione delle liste in pieno agosto ha favorito solo la lista del presidente uscente Filippo Anelli. È una strategia che scoraggia la partecipazione e limita la rappresentanza”, afferma Nuzzolese.
Ma il professore non si limita alla denuncia: per la prima volta, ha presentato una lista autonoma e indipendente per il collegio dei revisori dei conti, denominata “NO”, composta dallo stesso Nuzzolese, dall’odontoiatra Giuseppina Malcangi e dal medico-chirurgo Vito Nicola Amodio, specialista in odontoiatria. “La nostra lista nasce per dare voce a una parte della professione finora ignorata. Non possiamo accettare che su un bilancio annuale di 2 milioni di euro gli odontoiatri non abbiano alcuna rappresentanza. È una questione di equità e rispetto per la nostra professione”, sottolinea il professore.
Nuzzolese denuncia anche altre criticità nel processo elettorale. “È inconcepibile che i medici con doppia iscrizione ricevano due schede per i revisori, nonostante l’esercizio finanziario sia unico”, spiega, riferendosi all’anomalia che ha spinto lui e la lista “NO” a presentare un ricorso al Comitato Centrale per le Professioni Sanitarie (CCEPS). Un altro punto sollevato dal professore riguarda la mancata convocazione delle Società Tra Professionisti (STP) alle elezioni. “Anche queste realtà meritano di partecipare al processo elettorale. È un diritto che non può essere negato”.
L’obiettivo della lista “NO” è chiaro: garantire una rappresentanza paritaria tra medici e odontoiatri, e favorire la trasparenza e l’inclusività all’interno dell’Ordine dei Medici di Bari. “Non si tratta solo di una questione numerica, ma di principio. La professione odontoiatrica non può essere trattata come di serie B rispetto a quella dei medici-chirurghi”, afferma ancora il professionista .
Il professor Nuzzolese conclude con un appello alla categoria: “Chiedo a tutti i colleghi, medici e odontoiatri, di far sentire la loro voce. Votare per la scheda gialla significa inviare un segnale chiaro: l’inclusività e la trasparenza devono essere la base di un Ordine che rispetta tutte le sue componenti”.
Elezioni Ordine medici Bari, la denunci a del Professor Nuzzolese