Acqua minerale mal conservata, intervengono i NAS
A Taranto, i Nas sequestrano 9.120 bottiglie d’acqua minerale mal conservate. Il titolare del negozio è stato denunciato per esposizione impropria all’esterno. Scopri i dettagli dell’intervento
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) hanno sequestrato oltre 9.000 litri di acqua minerale a seguito di un controllo presso un negozio di alimenti e bevande di Taranto. L’operazione, che ha portato anche alla denuncia del titolare, ha evidenziato gravi carenze nelle condizioni di conservazione del prodotto, con potenziali rischi per la salute dei consumatori.
Durante l’ispezione, i Nas hanno rinvenuto 9.120 bottiglie di acqua minerale, ognuna da due litri, esposte all’esterno di un capannone. Le confezioni, alcune delle quali consigliate per la preparazione di alimenti per neonati e lattanti, erano soggette a irraggiamento solare e agenti atmosferici, condizioni che possono compromettere la qualità dell’acqua e renderla inadatta al consumo.
La misura del sequestro probatorio si è resa necessaria per impedire la distribuzione di un prodotto che non rispettava le norme igienico-sanitarie. Gli agenti hanno deciso di intervenire immediatamente per evitare che l’acqua, conservata in modo non conforme, raggiungesse gli scaffali e, di conseguenza, le case dei consumatori.
La denuncia del titolare dell’esercizio commerciale sottolinea l’impegno delle autorità a garantire la sicurezza alimentare e a prevenire la vendita di prodotti non conformi. Le indagini proseguiranno per accertare se vi siano state altre violazioni e per valutare l’eventuale necessità di ulteriori sanzioni.
L’ intervento dei Nas di Taranto si inserisce in una più ampia attività di monitoraggio, volta a garantire che tutti i prodotti alimentari, e in particolare quelli destinati ai più piccoli, siano conservati e distribuiti nel rispetto delle norme.
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