Fumata nera al Consiglio Regionale, stop all’approvazione del Defr
In Consiglio Regionale della Puglia, manca il numero legale per l’approvazione del Defr. Crisi politica e critiche alla maggioranza di Emiliano.
Il Consiglio Regionale della Puglia ha vissuto una giornata di tensione culminata con il mancato raggiungimento del numero legale necessario per approvare il Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr). Nonostante una pausa di un’ora per tentare di trovare una soluzione, il problema non è stato risolto, evidenziando una frattura all’interno della maggioranza che sostiene il Governatore Michele Emiliano.
I consiglieri di Fratelli d’Italia hanno criticato duramente la situazione, sottolineando che la mancanza di una maggioranza stabile mette in discussione la leadership dello stesso Governatore. “Michele Emiliano non ha più una maggioranza,” hanno dichiarato, aggiungendo che la coalizione di centrosinistra e Movimento 5 Stelle non è riuscita a raccogliere i voti necessari nemmeno per un tema cruciale come il Defr.
La mancata approvazione del Defr, documento fondamentale per la gestione economica e finanziaria della Regione, è stata definita dagli esponenti dell’opposizione una “figuraccia istituzionale”. L’assessore Raffaele Piemontese è stato sfiduciato per la seconda volta, un segnale di profonda instabilità politica.
I consiglieri regionali del gruppo “Con” e il consigliere Fabiano Amati hanno espresso delusione per l’andamento dei lavori, evidenziando che le divisioni interne e le piccole vendette politiche stanno impedendo di affrontare e risolvere problemi cruciali per la Regione, come il referendum contro l’autonomia differenziata.
La segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, ha criticato duramente l’assenza di azione da parte della maggioranza, soprattutto in un momento in cui i cittadini pugliesi stanno partecipando attivamente alla raccolta firme per il referendum contro il disegno di legge Calderoli.
Il Consiglio Regionale, che avrebbe dovuto concludere i lavori di luglio con decisioni importanti, si trova ora in una situazione di stallo, con la maggioranza incapace di governare efficacemente. La speranza è che, dopo la pausa estiva, si possa riprendere con una maggiore coesione e determinazione per risolvere le brucianti questioni, ahinoi, ancora aperte.
Fumata nera al Consiglio Regionale, stop all’approvazione del Defr
