Partito Democratico di Foggia in prima linea contro l’Autonomia Differenziata con la raccolta delle firme

Partito Democratico di Foggia contro l’Autonomia Differenziata

Il Partito Democratico di Foggia e altre associazioni stanno combattendo contro la legge sull’autonomia differenziata con una raccolta firme per il Referendum.

Il Partito Democratico di Foggia ha dato il via a una serie di iniziative per sostenere il Referendum contro l’autonomia differenziata, una legge che, secondo i suoi oppositori, minaccia l’unità del Paese. La raccolta firme, iniziata il 25 luglio, è aperta a tutti i cittadini presso i presidi territoriali del Pd in città.

L’iniziativa, che si svolge nei presidi di via Matteotti 32 e, a partire dal 29 luglio, anche in Viale Giotto 28, ha l’obiettivo di raccogliere un numero significativo di firme per contrastare la legge 86/2024, promossa dal governo Meloni e sostenuta dal leghista Calderoli. Gli orari per partecipare alla raccolta firme sono dalle 19:00 alle 21:00, per offrire una finestra temporale ampia per coinvolgere il maggior numero possibile di persone.

Il PD Foggiano non è solo in questa battaglia. Fa parte del “Comitato provinciale per il Referendum contro l’Autonomia differenziata”, che include una vasta gamma di associazioni e partiti politici, come CGIL, Uil, Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Europa Verde, PSI, Rifondazione Comunista, ANPI, ARCI, ACLI, Libera, Donne Democratiche, Legambiente e Link Associazione Studentesca. Questa coalizione eterogenea testimonia l’ampio fronte di opposizione alla legge, vista come una minaccia per l’equità e l’uguaglianza dei cittadini italiani.

La legge 86/2024 introduce l’autonomia differenziata, un concetto che, secondo i critici, potrebbe creare disparità significative tra le diverse regioni italiane. Tra le preoccupazioni principali c’è il rischio di uno smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale e dell’istruzione pubblica, con la possibilità che politiche fondamentali come il lavoro e la sicurezza vengano regionalizzate, creando un’Italia a più velocità.

Inoltre, il Pd e i suoi alleati sostengono che questa legge potrebbe ledere i diritti fondamentali dei cittadini, creando divisioni tra le regioni più ricche e quelle più povere. La loro campagna, descritta come un'”estate militante”, mira a sensibilizzare la popolazione e a mobilitare il maggior numero di persone possibile per firmare a sostegno del referendum.

Di fatto, sia il Pd di Foggia che le altre organizzazioni coinvolte, si stanno impegnando attivamente per garantire una vasta partecipazione alla raccolta firme con il fine di raggiungere un numero sufficiente per poter indire il referendum e dare ai cittadini italiani la possibilità di esprimersi su una questione di grande importanza nazionale.

La campagna è anche un’opportunità per rafforzare la consapevolezza e l’unità tra le diverse forze politiche e sociali, dimostrando che l’Italia è pronta a difendere i suoi valori fondamentali contro qualsiasi tentativo di divisione.

Una battaglia che, a detta dei responsabili, proseguirà durante tutta l’estate e oltre, fino al raggiungimento dell’obiettivo.

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Lavinia Speranza

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