Il Premio Giovanni Lacoppola ritorna per la sua seconda edizione, celebrando il valore della cucina casalinga e il suo impatto positivo sulla salute e il benessere. L’evento si è tenuto ieri, mercoledì 29 maggio 2024, alle ore 17:30, presso il ristorante 2ACLASSE, in via Estramurale Capruzzi 15G, attirando un pubblico interessato a scoprire i segreti della cucina ‘fatta in casa’, dove gusto e salute si sono incontrati in un ambiente accogliente e raffinato, dando luogo a un’esperienza unica e coinvolgente
Accolti da Arcangela Cinquepalmi, proprietaria del ristorante, in questa speciale edizione – organizzata dal CIF metropolitano di Bari (Centro Italiano Femminile), presidente Cristina Maremonti, dall’associazione Mani di Proserpina, presidente Isabella Gigante e APO (Associazione Prevenzione Oncologica), presidente Carmela Varchetta -, cuoche dilettanti, ma esperte, si sono sfidate, a suon di piatti, ognuna con la propria storia e passione per la cucina ‘casalinga’, dimostrando che con semplicità e autenticità si possono creare piatti straordinari e salutari, davvero unici.
L’evento, condotto dal noto showman barese, Gianni Ciardo, non è stato solo una competizione culinaria, ma anche un’occasione per educare e sensibilizzare il pubblico sui benefici di un’alimentazione sana e genuina.
Il Premio Giovanni Lacoppola nasce con l’intento di onorare la memoria del professor Giovanni Lacoppola, provveditore di Bari, fervente sostenitore della cucina tradizionale e del vivere sano, così come si evince dal suo ultimo libro “Letteratura a Tavola”. Durante il concorso, cui ha partecipato anche Vito, figlio del professore e attuale assessore comunale, le concorrenti, Marzia Salvetti, Sara Cramarossa, Maria Rosaria Vernice, Vicario Concetta, Anna De Santis e Mina Tangorra, hanno avuto l’opportunità di mostrare le loro abilità culinarie e condividere le loro ricette di famiglia, mostrando che la cucina può essere semplice e al contempo fonte di grande salute.
La competizione, di fatto, ha messo in luce il messaggio più profondo contenuto nel libro del professor Lacoppola, ovvero, come il modo di alimentarsi può diventare una vera e propria filosofia di vita, andando oltre le mode e gli interessi economici legati alla preparazione dei piatti, senza rinunciare al gusto.
Le partecipanti hanno presentato i loro piatti utilizzando ingredienti semplici ma di alta qualità. Il concorso ha sottolineato, anche, l’importanza di una dieta equilibrata e ha promosso la consapevolezza alimentare, temi cari a Giovanni Lacoppola, che nel suo libro “Letteratura a Tavola” ha esplorato sapientemente, evidenziando quel filo rosso che lega cultura, storia, cibo e salute.
Le due giurie presenti, una popolare composta dall’avv. Vito Pappalepore (Presidente), Maria Anna Manicone, Dirigente Scolastico dell’IP Santarella De Lilla di Bari e Luigi Melpignano, Dirigente Scolastico dell’II SS. G. Ferraris di Molfetta; l’altra composta da una giornalista della testata WideNews.it, Pino Maselli, Vito Lacoppola, Annamaria Baccaro, Simona Zizzo De Palo, Costantino Monteleone e Arcangela Cinquepalmi, tutti appassionati di gastronomia, che hanno avuto il difficile compito di valutare le creazioni delle partecipanti, premiando non solo il gusto, ma anche la presentazione e l’originalità.
Gli spettatori hanno potuto degustare i piatti preparati dalle concorrenti ‘conditi’ da numerosi approfondimenti degli chef professionisti, che hanno condiviso consigli pratici su come adottare uno stile di vita sano, attraverso l’alimentazione.
Per Cristina Maremonti, iniziative come questa sono fondamentali per diffondere una “cultura alimentare sana e consapevole”. Isabella Gigante ha parlato dell’importanza di riscoprire le ricette tradizionali e di valorizzare il patrimonio gastronomico locale. Carmela Varchetta ha sottolineato, invece, il ruolo della cucina casalinga nel migliorare il benessere e la qualità della vita. Mentre il Dott. Michele Romano, la prof.ssa Patrizia Varchetta hanno fornito contributi preziosi sull’importanza dell’alimentazione equilibrata e la prof.ssa Cinzia Ladisa ha condiviso interessanti spunti sulle tecniche culinarie.
L’evento si è concluso con la premiazione dei migliori tre chef , in questo caso delle migliori chef, Elisa De Belvis, Mina Tangorra e Maria Rosaria Vernice per i loro piatti deliziosi, che ha celebrato non solo il loro talento, ma anche la loro capacità di trasmettere, attraverso il cibo, valori essenziali per l’essere umano.