Intitolata al Maresciallo Ranieri la Stazione dei Carabinieri
Commemorazione dell’eroe e del suo valoroso gesto: una giornata di ricordo e onore per i Carabinieri
Questa mattina si è svolta la cerimonia di intitolazione della Stazione dell’Arma dei Carabinieri a Bari Santo Spirito, alla memoria del Maresciallo Capo MAVM Vincenzo Ranieri. Un’occasione solenne che ha riunito familiari, autorità locali e cittadini per onorare la vita di un eroe.
L’evento, arricchito dalle note della Fanfara del 10° Reggimento CC “Campania”, ha visto la partecipazione di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei vertici locali dell’Arma, tra cui il Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco e il Generale di Brigata Francesco de Marchis.
Numerose autorità civili hanno reso omaggio alla stoica figura del maresciallo Ranieri, tra cui gli Onorevoli Gianmauro Dell’Olio e Ubaldo Pagano, il Procuratore di Bari Roberto Rossi, il Questore di Bari Giovanni Signer e il Presidente del V Municipio del Comune di Bari, Vincenzo Brandi.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e studenti degli istituti scolastici locali, che hanno contribuito alla diffusione della storia di Vincenzo Ranieri attraverso elaborati ed opere artistico-letterarie, con diversi riconoscimenti finali, per alcune classi dell’I.C. “Umberto Fraccacreta” e del XXVII Circolo Didattico di Bari Palese.
La cerimonia è stata preceduta da un momento di raccoglimento presso il cimitero comunale di Bari Santo Spirito, dove è stata deposta una corona alla tomba dell’eroe, alla presenza dei familiari, del dott. Vincenzo Brandi, del parroco della chiesa “Spirito Santo”, Don Fabio Campione, e del Comandante Provinciale dell’Arma. Il momento più toccante è stato quando i familiari hanno scoperto la targa commemorativa, benedetta dal cappellano militare della Legione Carabinieri “Puglia”, Don Antonio Cassano.
Durante gli interventi, il Sindaco e il Comandante Provinciale dei Carabinieri hanno ricordato la figura di Vincenzo Ranieri, nativo del quartiere “Palese” di Bari, e il suo gesto eroico che lo ha portato all’estremo sacrificio, motivando la concessione della medaglia d’argento “alla memoria”, per il suo coraggioso intervento durante una rapina, allorquando, ferito, continuò l’inseguimento dei criminali, dimostrando un eccezionale senso del dovere e un’assoluta dedizione al servizio.
https://www.facebook.com/groups/192603513247433
