Fabio Deotto a Foggia: Il giornalista e scrittore porta la sua prospettiva sui cambiamenti climatici al Liceo Marconi e a Palazzo Dogana
Il Festival della Scienza di Foggia ha aperto con una giornata ricca di stimolanti approfondimenti, e con uno dei protagonisti più attesi, Fabio Deotto, giornalista e scrittore specializzato in tematiche scientifiche.
Con un background accademico in Biotecnologie, Deotto ha scelto di dedicarsi alla scrittura, esplorando le interazioni tra cultura scientifica e umanistica. La presenza al festival dello scrittore si è focalizzata sulla presentazione del suo ultimo saggio-reportage, “L’Altro Mondo” (Bompiani 2021), che mette in luce le drammatiche conseguenze causate dai cambiamenti climatici in atto nel nostro pianeta.
L’evento ha avuto luogo in due sedi: alle 11.30 presso il Liceo Scientifico Marconi e alle 17 nella suggestiva Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, in Piazza XX Settembre. Davanti a un pubblico attento, Deotto ha spiegato il suo libro, sottolineando come la crisi climatica, relegata alle generazioni future, sia per noi una sfida concreta e urgente. “L’Altro Mondo” cerca di aprire gli occhi al lettore sulle storie concrete di chi vive già in un pianeta più caldo, evidenziando le barriere cognitive e culturali che spesso ostacolano la percezione degli attuali cambiamenti.
Durante l’incontro, Deotto ha condiviso un aneddoto significativo per rendere più tangibili le sfide ambientali da affrontare subito, “In Franciacorta – ha raccontato -, il vino diventa ogni anno più difficile da produrre, una realtà che sottolinea come anche le attività tradizionali stiano subendo gli impatti dei cambiamenti climatici in modi inaspettati”.
La giornata al Festival della Scienza non si è limitata alla presentazione di Deotto. Al Liceo Lanza-Perugini, Umberto Berardi, docente del Politecnico di Bari, ha tenuto una conferenza su “Il frigorifero di Einstein”, approfondendo aspetti affascinanti della storia scientifica. Nel frattempo, Vincenzo Rizzi ha coinvolto alunni e docenti dell’Istituto scolastico Murialdo con il racconto avvincente “Il lupo tra mito e realtà”, esplorando la complessità della relazione tra l’uomo e la natura.
La serata si è conclusa con Massimo Monteleone dell’Università di Foggia, che ha affrontato la tematica delle innovazioni tecnologiche in “La scienza spinta al limite: complessità, controversie e conflitti sociali”. Monteleone ha esaminato i rischi connessi agli “effetti collaterali” delle nuove tecnologie, sottolineando la necessità di un approccio più ampio e consapevole nel campo scientifico.
Il Festival della Scienza a Foggia si conferma come un’importante piattaforma per la divulgazione scientifica, con i suoi esperti e appassionati per un confronto su tematiche cruciali legate al nostro passato, presente e futuro.
Deotto ha collaborato con testate nazionali e internazionali, tra cui Esquire, Corriere della Sera, Wired, IlSole24Ore, IlTascabile e The Massachusetts Review. Ha pubblicato i romanzi Condominio R39 (Einaudi 2014, vincitore Premio Zocca) e Un attimo prima (Einaudi 2017), e il saggio-reportage L’Altro mondo (Bompiani 2021). Ha tradotto, tra gli altri, Marshall McLuhan, David J. Linden, Geoff Mann e Alice Cooper. Insegna scrittura creativa fiction e nonfiction alla Scuola Holden di Torino. Vive e lavora a Milano.