Giorno del Ricordo: Antonio Angellili, il Carabiniere dimenticato, onorato a Triggiano presso l’Università della Libera Età

Giorno del Ricordo: Antonio Angellili

In occasione del “Giorno del Ricordo”, la comunità di Triggiano si prepara a commemorare le vittime delle foibe dell’esodo giuliano-dalmata, con una particolare attenzione rivolta ad Antonio Angellili, un carabiniere rapito e brutalmente ucciso nel luglio 1944 dalle milizie comuniste di Tito, all’età di 27 anni.

L’Università della libera età I Colori del Sapere, ospiterà un incontro emozionante il 21 febbraio, organizzato dalle insegnanti Carmela Colaianni, Ketty Locuratolo e Nancy Gesario, con l’obiettivo di ripercorrere le dolorose vicende legate alle foibe e dare risonanza alla storia di Antonio Angellili attraverso le testimonianze della sua famiglia.

Giorno del Ricordo: Antonio Angellili

Antonio Angellili, triggianese, è uno dei tanti carabinieri vittime della violenza di Tito che ha lasciato un segno indelebile nella memoria storica del paese. Il suo tragico destino, avvenuto nei pressi di Gorizia, è rimasto avvolto nell’ombra della solitudine e dell’emarginazione per molti decenni.

“Solo dopo 60 anni siamo riusciti a conoscere la triste verità grazie agli sforzi del nipote, Salvatore Capotorto,” dichiara Carmela Colaianni, una delle organizzatrici dell’evento. “Questa giornata non è solo per ricordare, ma anche per rendere giustizia a coloro che hanno sofferto in silenzio.”

Il 21 febbraio diventerà un momento di riflessione, dove la comunità di Triggiano si unirà per ricostruire il profilo di Antonio Angellili e condividerà storie che costituiscono un patrimonio tragico ma irrinunciabile. La ricerca della verità e della giustizia sarà, di fatto, il motore principale dell’incontro.

L’evento si propone non solo di onorare le vittime delle foibe, ma anche di ribadire l’impegno per un futuro senza ingiustizie e violenze. “Rifuggiamo ancora più la guerra e le sue atrocità,” afferma Ketty Locuratolo. “Il Giorno del Ricordo è un’occasione per educare le generazioni future sulla necessità di preservare la pace e la giustizia.”

In un momento in cui la storia rischia di essere dimenticata, l’incontro del 21 febbraio presso l’Università della libera età sarà un’opportunità per riportare alla luce episodi bui e tristi dell’umanità, assicurando che le vittime come Antonio Angellili non siano mai dimenticate.

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Elvira Zammarano

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