Bari, Omicidio Colaianni
Stamattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito l’arresto di un 27enne barese, ritenuto complice nell’efferato delitto di Giovanni Colaianni, avvenuto il 22 giugno dello scorso anno.
Il GIP del Tribunale di Bari ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per omicidio e porto illegale di pistola nei confronti del sospettato, già noto alle forze dell’ordine. Quest’ultimo si aggiunge al 24enne precedentemente sottoposto a fermo di indiziato di delitto nella stessa giornata dell’omicidio.
Le indagini condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro hanno evidenziato che i due indagati, tramite minacce di morte veicolate attraverso un account social, avevano preso di mira la vittima.
La tecnologia è stata fondamentale per risalire agli indagati. L’analisi approfondita delle immagini di videosorveglianza ha permesso di individuare il 27enne grazie a un peculiare tatuaggio. Inoltre, la corrispondenza di un’orma digitale rinvenuta sulla parte interna del portone condominiale in cui risiedeva Colaianni ha contribuito all’identificazione.
Il 27enne è stato rintracciato e associato, quindi, al carcere di Bari, portando una svolta significativa al caso. È importante sottolineare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che la colpevolezza del nuovo indagato sarà accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.