Rapani appoggia l’emendamento FDI
In un recente confronto televisivo, il Senatore Ernesto Rapani ha espresso il suo sostegno all’importante emendamento presentato da Fratelli d’Italia (FDI), mirato a ristabilire un equilibrio tra Nord e Sud in Italia. L’emendamento propone che le funzioni siano trasferite alle regioni solo dopo l’entrata in vigore dei decreti legislativi che assegnano i finanziamenti necessari per garantire i Livelli Essenziali di Prestazioni (LEP).
Rapani ha sottolineato che questa proposta segna un momento cruciale nella politica italiana, affrontando una divisione persistente tra Nord e Sud, a lungo trascurata. Il Senatore ha argomentato che l’Italia è attualmente divisa in due e che l’emendamento FDI è un passo significativo verso la creazione di un Paese più equo e coeso.
Uno degli elementi chiave dell’emendamento è il suo impegno a rilanciare il Sud, un obiettivo già incluso nel programma del partito. Rapani ha evidenziato l’importanza di affrontare le disparità territoriali attraverso una corretta assegnazione di risorse finanziarie per garantire servizi di qualità e infrastrutture adeguate.
Rapani appoggia l’emendamento FDI
Il Senatore ha sottolineato inoltre che l’emendamento FDI è uno strumento concreto per implementare misure di riequilibrio, assicurando che le regioni meridionali ricevano l’attenzione e il supporto necessari per superare le sfide socioeconomiche.
Durante il confronto, Rapani ha richiamato l’attenzione sulle situazioni storiche e attuali, evidenziando come il predominio economico del Nord abbia influito sui tassi d’interesse bancari, creando uno squilibrio economico tra le regioni. Ha sottolineato le differenze nelle infrastrutture, nella sanità e nel sistema giudiziario, ribadendo che è giunto il momento di affrontare queste disparità con decisione e coraggio.
Per Rapani, l’emendamento FDI non è solo una proposta politica, ma un impegno tangibile per trasformare le parole in azioni. Questo sforzo mira ad affrontare non solo le questioni economiche, ma anche quelle strutturali che hanno contribuito a perpetuare le differenze tra il Nord e il Sud in Italia.
