La bottiglia dell’olio d’oliva sul tavolo.
E’ un sentimento.
(Fabrizio Caramagna)
A Cellamare c’è e voi lo sapevate?
Il Borgo di Cellamare continua a brillare come epicentro di creatività e innovazione con l’intento di preservare le tradizioni locali e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. In questa cornice, la collaborazione tra il Distretto BioSlow delle Puglie e l’Amministrazione Comunale Cellamarese ha dato vita alla “Comunità del Cibo della Conca barese“, un’iniziativa che si propone di valorizzare le ricchezze culinarie della zona.
Cellamare Borgo della creatività e dell’innovazione
Dopo il successo del “Cellamaro, l’amaro del Borgo“, un elisir ricavato da 18 varietà di erbe spontanee della campagna cellamarese, è ora il momento di celebrare un altro prodotto tipico di questo affascinante angolo di Puglia: l’olio extravergine di oliva. Il nuovo arrivato si chiama “Cellamarevo – filo d’olio”, e il suo lancio è stato presentato nella sede associativa alla presenza del Sindaco Vurchio, dell’Assessore al Marketing Angy Deflorio, di Giuseppe Loiotile e Roberto Iamotti.
Il “Cellamarevo” non è solo un olio di alta qualità ma rappresenta un impegno concreto verso la rigenerazione territoriale. L’obiettivo è promuovere prodotti locali di eccellenza, difendere l’ambiente e incoraggiare una corretta cultura alimentare. L’etichetta originale, creata dall’artista Ferruccio Magaraggia di “Fucine creative del Borgo”, è un tributo all’albero d’olivo, patriarca verde della Conca Barese.
La collaborazione tra l’Associazione Commercio a Cellamare A.P.S – Fucine creative del Borgo, il Presidente Giuseppe Loiotile e il Distretto del cibo BioSlow delle Puglie, con il Responsabile Comunicazione Roberto Iamotti, si conferma come una partnership di successo volta a promuovere l’autenticità del territorio.
Cellamare Borgo della creatività e dell’innovazione
“Presentare il ‘Cellamarevo’ in questo nuovo anno assume per noi un significato profondo di pace, speranza e riconciliazione con Madre Terra – spiega Iamotti. Ogni bottiglia conterrà, per questo, gli apprezzamenti dedicati nei secoli all’olivo, da artisti e scrittori illustri come Omero, Virgilio, Catone, Plinio, Aristofane, Dante, Shakespeare, Frédéric Mistral, Van Gogh, Calvino e Neruda…”
Il “Cellamarevo – Filo d’Olio” si unisce ai Borghi del buon Vivere, fungendo da presidio per il “Turismo Esperienziale” e diventando un veicolo di promozione del territorio e delle sue tradizioni. Cellamare rivela così un lato ancora più affascinante e invitante, pronto a essere scoperto e apprezzato non solo dai residenti ma anche dai turisti.
Per ulteriori informazioni e per acquistare il “Cellamarevo”, potete visitare la sede associativa in Piazza Don Bosco, 47, Cellamare (BA), o il Presidio “La Casa del Turista” in Via Madonna del Carmine n. 1 a Caprarica di Lecce (LE).
Si ringrazia Domenico Positano per le foto che catturano la bellezza di questa iniziativa.
I Borghi del buon Vivere – Presidio per il “Turismo Esperienziale” e per la promozione del territorio e delle tradizioni locali.
Promosso da Fucine creative del Borgo – Associazione Commercio a Cellamare APS – Presidente Giuseppe Loiotile, Piazza Don Bosco, 47
Cellamare (BA)
Presidio “La Casa del Turista” Via Madonna del Carmine n. 1 – Caprarica di Lecce (LE)