Scandalo Finanziario a Bari
In una recente operazione, i Finanzieri di Altamura hanno sequestrato preventivamente oltre 300 mila euro, coinvolgendo soggetti residenti nelle province di Bari, Matera e Milano. Le accuse riguardano reati di “Associazione per delinquere”, “Truffa aggravata”, “Abusivismo finanziario”, “Autoriciclaggio” e “Riciclaggio”.
Il provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Bari è il culmine di una complessa attività investigativa che ha già portato al sequestro di due “polizze vita” per un valore superiore a 115.000 euro lo scorso aprile. Gli indagati, soggetti fisici e giuridici provenienti da diverse regioni d’Italia, sono accusati di aver acquistato crediti riconducibili a polizze assicurative “dormienti” per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.
L’ipotesi accusatoria suggerisce che un’associazione per delinquere avrebbe operato su scala nazionale tra il 2016 e il 2021. Il modus operandi prevedeva l’acquisto di polizze assicurative dormienti da ignari sottoscrittori, illusi dalla garanzia di investimenti sicuri e proficui. I truffatori avrebbero ingannato gli investitori, convincendoli a sostituire il contraente originario delle polizze in scadenza. Nonostante il passare del tempo e le ripetute richieste, i truffati non solo hanno perso ogni speranza di profitto, ma non hanno neanche ricevuto il rimborso del capitale investito.
Gli indagati si sarebbero avvalsi di società operanti con autorizzazioni da primarie compagnie assicurative internazionali, le quali, ignare della situazione, hanno disconosciuto l’esistenza delle polizze e ogni rapporto con i presunti responsabili.
La Procura della Repubblica di Bari ha autorizzato la diffusione del comunicato stampa, ritenendo che informare l’opinione pubblica su questi illeciti economico-finanziari e sul fenomeno di truffa sia di interesse pubblico. Tuttavia, si sottolinea che il procedimento penale è ancora in fase di indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna.