Bari – Policlinico, Timbravano il badge e registravano ore di straordinario mai svolto, 10 persone indagate per assenteismo, truffa aggravata e false attestazioni 

Bari – Policlinico, Timbravano il badge e registravano ore di straordinario mai svolto

Sarebbero dieci le persone indagate dalla Procura di Bari, raggiunte da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva di dimora e di accesso nel Policlinico di Bari, emessa dal Gip del Tribunale barese, eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari.

Secondo l’accusa accolta dal GIP (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), in poco più di un anno (tra gennaio 2022 e febbraio 2023), i dieci indagati, dipendenti di SanitàService (una Srl di servizi strumentali di assistenza e cura della persona) del Policlinico, con mansioni di pulitori, avevano attestato falsamente la loro presenza in servizio, anche a titolo straordinario, simulandola attraverso l’illecito utilizzo della tessera magnetica marcatempo.

È stato riscontrato che, in molte circostanze, gli indagati timbravano il cartellino per certificare l’inizio e la fine della loro attività lavorativa , facendo risultare l’attività di lavoro straordinario mai prestato. In questo modo inducevano in errore il funzionario incaricato di predisporre gli ordini di pagamento, lucrando il compenso per il lavoro non svolto o, in caso di lavoro straordinario, per un numero di ore lavorative superiore a quelle segnalate e mai prestate.

Nel corso dell’attività investigativa è stato riscontrato che gli indagati, dopo aver certificato attraverso il badge la presenza sul luogo di lavoro e l’inizio dell’attività lavorativa, si allontanavano per rientrare a casa o dedicarsi alle faccende private. In particolare, uno degli indagati sottoposto al provvedimento cautelare di divieto di dimora e di accesso nel Policlinico, dopo aver timbrato il cartellino, frequentava regolarmente una palestra privata, vidimando persino l’ingresso all’interno del centro sportivo.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

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da Redazione

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