Ceglie del Campo (BA) – Vende su Fb un Rolex e alla consegna gli sparano

Sparatoria a Ceglie del Campo per un Rolex

È stato arrestato il presunto autore della violentissima rapina avvenuta lo scorso 5 giugno a Ceglie del Campo. La dinamica dei fatti è stata ricostruita dalla sezione “Omicidi” della Squadra Mobile barese che ha portato due giorni fa, precisamente il 28 settembre, all’arresto di un uomo.

Si tratta di un ventunenne di Bari, sorvegliato speciale, accusato, attualmente, di rapina aggravata, tentata rapina aggravata, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, ricettazione di arma da fuoco, lesioni personali aggravate, minacce per imporre ad altri l’esecuzione del reato e violazione della sorveglianza speciale.

L’esecuzione della misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura è stata eseguita dalla Squadra Mobile della Questura barese.

I fatti, ricostruiti attraverso l’audizione delle vittime, la visione delle telecamere di sorveglianza e gli esami tecnici sui contatti telematici intercorsi tra venditore e finto acquirente, raccontano che un 39enne di Foggia, dopo aver pubblicato su Messenger l’intenzione di vendere un orologio Rolex di sua proprietà del valore di circa 15.000 €, era stato contattato da due presunti acquirenti che per perfezionare la compravendita gli hanno dato appuntamento in un luogo piuttosto isolato di  Ceglie del Campo.

Sparatoria a Ceglie del Campo per un Rolex

Il foggiano convinto di concludere l’affare, si è recato insieme ad un cugino 52enne presso il luogo concordato dove, improvvisamente i due malfattori hanno rivelato le loro effettive intenzioni. La vittima, però, intuito il pericolo non ancora sceso dall’auto, ha accelerato con prontezza ed è fuggito portandosi dietro l’orologio.

Il cugino, invece, che si trovava già di fronte ai due per cominciare la trattativa, è stato aggredito e colpito brutalmente a una gamba da due colpi di pistola – poi risultata rubata – , detenuta da uno dei due malfattori.

L’uomo, finito rovinosamente a terra, è stato anche rapinato di una collana che aveva al collo. Soccorso da alcuni passanti, il 52enne è stato trasportato d’urgenza in ambulanza presso l’Ospedale Di Venere di Bari, dove è stato operato per la frattura del femore provocata da uno dei proiettili e dimesso, successivamente, con una prognosi di 30  giorni.

Immediatamente sono scattate le indagini che hanno portato gli agenti della sezione Omicidi a intercettare un immobile di proprietà del presunto autore del reato, sito in Ceglie del campo, non ancora ristrutturato dove hanno trovato una pistola calibro 7.65 mm, risultata essere l’arma adoperata durante la tentata rapina. Inoltre, sono stati anche ritrovati la bicicletta elettrica utilizzata dal rapinatore e dal complice (non ancora identificato) per raggiungere il posto dell’agguato e gli abiti che il feritore (ripreso dalle telecamere della zona ) indossava al momento dell’aggressione.

È importante precisare che gli accertamenti investigativi sono nella fase delle indagini preliminari, in attesa di essere sottoposti al vaglio giurisdizionale durante il processo, nel contraddittorio con la difesa.

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Elvira Zammarano

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