I carabinieri arrestano 3 persone al San Paolo di Bari per tentato omicidio aggravato
Stamattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, coadiuvati dal personale del 6° Nucleo elicotteri e dal Nucleo cinofili di Modugno, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di Bari su richiesta della locale Procura (Direzione Distrettuale Antimafia), nei confronti di 3 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso in tentato omicidio, porto e detenzione di arma comune da sparo, con l’aggravante del metodo mafioso.
I carabinieri arrestano 3 persone al San Paolo di Bari per tentato omicidio aggravato
Secondo l’impostazione accusatoria del Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive del procedimento con il contributo della difesa), alle ore 17.15 di venerdì 1° luglio 2022, in via Trentino Alto Adige, nel quartiere San Paolo di Bari, uno degli arrestati, un 21enne del posto, dopo aver ricevuto una pistola col colpo in canna da due fratelli (indagati), che all’epoca dei fatti avevano 29 e 24 anni, anche loro del San Paolo, a bordo di una moto SH300, condotta da una quarta persona ancora da identificare, aveva esploso, per vendetta, numerosi colpi di arma da fuoco contro un esponente di un gruppo rivale.
Nonostante la determinazione, il giovane però non portò a termine il suo proposito criminale perchè vittima grazie al fratello, che con l’auto speronò più volte la moto, riuscì a far perdere le proprie tracce. Un fatto grave e pericoloso visto che l’azione avvenne in orario pomeridiano e in pieno centro abitato.
Le indagini, condotte dai militari del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo, coordinate dalla DDA di Bari, grazie ai servizi di osservazione, pedinamento e di numerose attività tecniche, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati e di individuare il movente del fatto delittuoso maturato nell’ambito degli scontri tra fazioni criminali contrapposte.
A settembre 2022, c’erano già stati altri 5 arresti, fra cui anche quello dell’attuale vittima, conseguenza del malaffare operato nel quartiere San Paolo e per l’attentato a un 20enne del posto attinto da diversi colpi di arma da fuoco mentre era a bordo di un motoveicolo.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.