Sotto la lente della Polizia di Stato i campi da “Paintball” di Bari e provincia
I controlli di servizio della Polizia amministrativa e di Sicurezza della Questura di Bari, in questi ultimi giorni, si sono concentrati sui campi da gioco di “Paintball” presenti a Bari e in provincia. Le verifiche, in particolare, riguardano il rispetto di quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Interno n. 20 del 17 febbraio 2020 da parte dei gestori (disposizioni per l’acquisto, la detenzione, il trasporto, il porto degli strumenti marcatori da impiegare nell’attività amatoriale ed in quella agonistica).
Si ricorda che il decreto prevede il rilascio della licenza (ex art.68 T.U.L.P.S.) per coloro che gestiscono in modo permanente o temporanea i “campi attrezzati” sia per l’attività agonistica che amatoriale, con l’utilizzo di strumenti marcatori, per eventi organizzati senza finalità di lucro, per i quali è prevista la partecipazione di non più di 200 persone. Oltremodo si ricorda che è possibile effettuare la S.C.I.A. da presentare al S.U.A.P. di competenza territoriale e che la comunicazione di avviso delle manifestazioni deve essere inoltrata all’Autorità di Pubblica Sicurezza almeno tre giorni prima dell’evento.
Sotto la lente della Polizia di Stato i campi da “Paintball” di Bari e provincia
Si sottolinea, inoltre, che l’acquisto, la cessione e il porto dei cosiddetti “strumenti marcatori” è consentito ai soli maggiorenni, muniti di apposita attestazione di conformità rilasciata dal Banco Nazionale di prova, che deve essere esibita a richiesta degli ufficiali e degli agenti di pubblica sicurezza. Ciò vale anche per fabbricanti e commercianti di strumenti marcatori.