A tempo determinato o indeterminato, l’Inps si prepara a lanciare una nuova pianta organica amministrativa attraverso un concorso.
La richiesta di bonus, agevolazioni, trattamenti economici previdenziali e tanto altro hanno messo a dura prova l’ente, evidenziando, in questi ultimi due anni, a cavallo con la pandemia, una forte carenza di personale lavorativo e una forte sofferenza nel disbrigo e nella gestione delle pratiche.
A tal motivo, l’Inps si prepara a indire una serie di concorsi scaglionati nel 2023-24 in base alle figure professionali richieste per l’assunzione di 7000 unità lavorative da dislocare nei diversi settori con lo scopo di rendere l’accesso ai servizi più veloce e più semplice.
Le assunzioni saranno a tempo determinato o indeterminato a seconda del profilo per cui si presenterà la domanda e potranno partecipare sia i laureati – in giurisprudenza, medicina e statistica per l’inserimento di medici (I e II fascia), di tecnici edili (I livello) e per il ruolo di consulente protezione sociale (livello C1) – che i diplomati. Per questi ultimi è prevista l’assunzione di 645 unità da inserire nella posizione economica B1.
Il concorso, il cui bando dovrebbe uscire entro quest’anno, prevede il superamento di due prove, una scritta e una orale con una probabile preselezione, e lo sblocco delle graduatorie interne.