Semplici, innovativi, dai risvolti educativi ed emozionali importanti. I progetti “Piccoli Pasticceri” e “Piccoli Pastai”, rivolti alle scuole primarie e secondarie, alle ludoteche e alle associazioni pugliesi lanciati dalla F. Divella S.p.A si arricchiscono di un ulteriore tassello didattico.
I due laboratori, dedicati alla realizzazione in classe del tiramisù e delle orecchiette pugliesi da qualche mese, si rivolgono anche ai bambini con ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività).
A dare il via all’iniziativa, un progetto pilota nato in collaborazione con il centro specialistico per l’infanzia e l’adolescenza di Bari che si occupa di bambini con ADHD ‘Lettere Birichine’, della dottoressa Rita Fumai.
“Il progetto Piccoli Pastai … con Divella presso il nostro centro specialistico per l’infanzia e l’adolescenza dedicato ai bambini con ADHD – spiega la dott. Fumai – è stato un percorso psicoeducativo, un rituale rilassante per i ragazzi perché questo tipo di attività permette loro di dividere il compito in piccoli step che mantengono costante l’attenzione del bambino e prolungano i tempi di concentrazione. Queste attività sono importanti per i bambini con ADHD – prosegue la dott. Fumai – perché contribuiscono a limitare e prevenire momenti di iperattività e di disattenzione. L’obiettivo quindi è accrescere l’autostima e la motivazione, migliorare la relazione di gruppo e creare un clima di benessere in cui poter contenere i momenti di impulsività e non rispetto delle regole”.
Un’iniziativa che apre a nuovi scenari aziendali e che la F. Divella S.p.A. intende coltivare a partire dal prossimo anno.
“Le finalità dei due laboratori attivi già da due anni – spiega il Dottor Domenico Divella, supervisore della linea Bakery, membro del Consiglio di Amministratore e responsabile dei progetti dedicati al terzo settore – sono in primis regalare un’ora di divertimento costruttivo ai bimbini realizzando un dolce di media difficoltà come il tiramisù o le tradizionali orecchiette baresi, stimolare la manualità, sperimentare il lavoro di squadra senza mai entrare in competizione, ma soprattutto potenziare i livelli di autostima superando quella che è a tutti gli effetti una prova. Pensavamo di regalare un momento di felicità ai bambini e sarebbe stato già un gran risultato, invece ci siamo accorti di aver rappresentato un importante momento di condivisione, di crescita e formazione. Stiamo lavorando con i bambini in una fase delicata dell’infanzia e di questo ne siamo orgogliosi. Dulcis in fundo – conclude Domenico Divella – la prima collaborazione con un’associazione che si occupa di bambini con ADHD. Scoprire che preparare pasta artigianale o un dolce potesse avere rivolti terapeutici per il benessere psichico dei bambini con ADHD ci ha aperto un mondo che intendiamo sicuramente coltivare”.