Bari e provincia, la Guardia di Finanza sequestra 360mila prodotti pericolosi

 

L’attività estiva della Guardia di Finanza

Il lavoro certosino compiuto quest’estate dalle Fiamme gialle, lungo tutte le zone interne e della litoranea, ha portato al sequestro di 360.000 prodotti pericolosi.

Un’azione diretta al controllo del territorio che ha coinvolto numerose pattuglie a contrasto di ogni forma d’illecito e a tutela dei consumatori e degli operatori economici rispettosi delle norme e delle regole del mercato.

L’azione dei finanzieri si è concentrata soprattutto contro la contraffazione e l’abusivismo, illeciti che spesso compromettono la salute e la sicurezza dei consumatori.

Apparecchi elettrici ed elettronici, giocattoli, tra cui braccioli (gonfiabili) da mare per bambini e accessori per le feste (palloncini, trombette, cappellini, braccialetti e occhiali luminosi fluorescenti), portachiavi con puntatore laser con un falso marchio di conformità “CE”, privi delle indicazioni e precauzioni d’uso, capi d’abbigliamento contraffatti ed accessori venduti durante i concerti tenuti da cantautori di rilievo nazionale, questi i prodotti intercettati dalla Guardia di Finanza, che ha anche segnalato alla locale Procura, 16 persone, la cui posizione necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.

Tra l’altro, alcuni di questi prodotti erano già classificati sul sistema di allerta europeo RAPEX come estremamente pericolosi.

Inoltre, sono stati sequestrati circa 250mila prodotti cosiddetti “similalimenti”. Oggetti, cioè, che non sono commestibili, ma hanno forma, odore e aspetto simili a caramelle, con grave pregiudizio per la salute dei consumatori. Si tratta, nello specifico, di piccole pietre ovali colorate che potrebbero indurre l’acquirente ad acquistarle come dolciumi.

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da Redazione

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