Parlare di Cristiano Scardia, come di un ‘semplice’ volontario, senza nulla togliere a questa importante categoria, diventerebbe riduttivo. È innegabile, infatti, che il suo impegno è stato ed è tuttora poliedrico all’interno della nostra società. Non c’è ambito sociale, di cui Cristiano Scardia – coordinatore, per Bari, dell’Associazione Migratoristi Italiani -, non si sia occupato.
Lo si evince dal suo curriculum di tutto rispetto. Dalla sua volontaria e costante presenza al fianco e al servizio delle istituzioni. Dall’apporto dato alle Forze dell’Ordine. E ancor più chiaramente, lo si evince dai numerosi attestati, dai corsi di formazione svolti, dalle innumerevoli note di apprezzamento e dai tanti elogi istituzionali collezionati.
Ieri, 1 giugno 2022, gli è stata, dunque, attribuita una delle Onoreficenze italiane più significative, quella di Cavaliere della Repubblica. La data, evidentemente, non è casuale, giacchè la nomina è avvenuta alla vigilia di una tra le più importanti festività (laiche) nazionali. E questo non può che inorgoglirci in quanto baresi e pugliesi.
“Senza timore di essere smentito, posso affermare che ho vocato gran parte della mia esistenza al volontariato e alla conservazione dell’ambiente.” – ha detto Cristiano Scardia. “Libero da interessi personali, gli unici veri obiettivi sono stati e sono, la tutela della salute pubblica e il benessere dell’ecosistema. Finalità che ho cercato di raggiugere al meglio e non senza sacrifici. Il più delle volte, sottraendo tempo alla mia vita privata e alla mia famiglia. Per questo – ha concluso il coordinatore Anuu – voglio ringraziare, innanzi tutto mia moglie e i miei figli, ma anche i colleghi e gli altri volontari che, come me, non si sono mai risparmiati”.
A Cristiano Scardia, vanno gli auguri di tutta la Redazione.
