Bari e provincia, l’impegno dei Volontari contro i reati ambientali
Un fine settimana trascorso all’insegna della tutela dell’ambiente. Non è una novità per gli instancabili volontari Anuu Migratoristi e Gens Nova. I gruppi di Lavoro per la prevenzione dei Fenomeni a danno dell’Ambiente e della Salute Pubblica hanno utilizzato il loro weekend per monitorare l’agro barese, da Bari a Capurso, passando da Modugno, Bitritto e Sannicandro. Lo spettacolo trovato è sempre lo stesso, ma non ha sorpreso i volontari, vista l’indecente consuetudine registrata finora e il silenzio da parte delle Istituzioni.
Bari e provincia, l’impegno dei Volontari contro i reati ambientali
Rifiuti di ogni genere erano, infatti, sparsi lungo tutta l’area sottoposta a controllo: divani ammassati a diretto contatto col terreno. “Si spera – dicono i volontari – che non diventino materiale per l’ennesimo rogo” e ancora, cumuli di scarti edili, magari di lavori svolti irregolarmente e sacchi pieni di guaine e parti in plastica.
Le segnalazioni sono come sempre partite e già arrivate al mittente, ma il silenzio istituzionale è come al solito imbarazzante.
“Tutto questo non aiuta a valorizzare il nostro patrimonio rurale, tanto caro e tanto proclamato”, hanno replicato dall’ANUU Migratoristi”. Mentre i volontari di Gens Nova hanno raccontato il “loro senso di impotenza” e auspicato “che le segnalazioni inviate possano mettere in risalto (una volta per tutte) l’angheria che si sta consumando a danno dell’ambiente e nostro. Uno stupro continuato che sembra non conoscere fine”.