Lo scorso 10 marzo è stato eletto il nuovo presidente e l’intera compagine direttiva di APS Fortis – nota associazione culturale che da anni si occupa della valorizzazione del territorio murgiano e in particolare, dell’organizzazione di ‘Federicus’, un evento in puro stile medievale.
Dal 10 di questo mese, la direzione di APS Fortis, da Beppe Piccininni passa, dunque, a Fabrizio Quattromini, trentottenne, commercialista, ed ex segretario dell’associazione.
Ad affiancare il neopresidente eletto ed ex segretario di APS, ci saranno figure competenti e conosciute che apporteranno la loro esperienza all’interno della compagine direttiva, dall’ingegner Pietro Dipalo, nel ruolo di vicepresidente, a Mary Cristallo, segretario, da Beppe Piccininni, consigliere, a Roberto Modeo, nel ruolo di tesoriere.
“ Sono onorato per l’incarico che mi è stato affidato – ha detto Quattromini – e ringrazio Beppe Piccininni, il vecchio direttivo e tutti i volontari dell’associazione, per il lavoro svolto e la fiducia accordatami. Continuerò ad essere un volontario di strada, come lo sono sempre stato, e lavorerò sodo affinché Federicus, possa attuarsi il prima possibile”.
“Sono felice di essere circondato da persone di cui mi fido – ha detto ancora il neo presidente -, e che si fidano di me, con cui, sono sicuro realizzeremo magnifici eventi. La Fortis è una grandissima famiglia, nella quale, ognuno, a partire dei volontari, è fondamentale nella creazione e realizzazione di tutti i progetti dell’associazione”.
Ora, non ci resta che attendere l’estate per poter assistere ancora una volta alla bellissima festa in stile medievale ‘Federicus’. Festa che, come sappiamo, insieme ad altri eventi, ha subito lo stop pandemico, “Ci stiamo già adoperando per questo – ha ribadito Quattromini . “Aspettiamo le nuove indicazioni da parte del Governo riguardanti lo svolgimento di eventi come il nostro, ma quasi sicuramente sarà possibile organizzare una festa nel grande stile federiciano, già a fine estate”.
“Il periodo che stiamo vivendo – ha concluso il Presidente – non è sicuramente dei migliori, ma proprio per questo abbiamo bisogno di pensare anche a ciò che di positivo possiamo costruire insieme. La figura di Federico II è, infatti, più attuale che mai: ci insegna che con la diplomazia e il dialogo perfino dal conflitto più buio può scaturire la luce più brillante. Nel frattempo, buon lavoro a tutti”.