Si tratta di un messaggio lungimirante, che mette insieme passato, presente e futuro. Kevin (inviato Battiti Live) lo rivolge direttamente ad Amadeus che, in qualità di direttore artistico, anche quest’anno, per il terzo consecutivamente, presenterà il festival di Sanremo 2022, dal 1° al 5 febbraio.
Del resto, quale migliore palcoscenico e quale migliore platea per lanciare un appello se non il festival della canzone italiana, modulandolo sulle note eterne de “Il mio canto libero” di Battisti.
La “richiesta” di Kevin non è scontata e riguarda effettivamente il futuro perché parla di speranza, condivisione, forza, volontà, pur in un presente amaramente compromesso dalla pandemia che ha distrutto tutto quello che poteva, eccetto il desiderio di rinascita.
E Kevin parte proprio da questo. Ma lo fa attingendo volontariamente dal passato. Prima attraverso la narrazione gloriosa di un festival (giunto alla sua 72ª edizione), che rappresenta, in parte, la storia artistica del nostro Paese, poi, ‘ripensando’ Battisti, “L’Artista” per eccellenza, che di quel palcoscenico fu uno dei protagonisti.
Il suo “testimone”, oggi, è passato ad altri (giovani) artisti, dei quali, Kevin, con il (suo) progetto “Artisti uniti ai medici”, si fa portavoce. L’obiettivo, dice, “è rafforzare il messaggio di speranza con un progetto condiviso da oltre 30 artisti nazionali – Rosanna Fratello, Marco Armani, Viola Valentino, Aida Cooper, Gatto Panceri, Barbara Cola, i Jalisse… -, che è di interpretare e dedicare un inno ai medici (eroi), riscritto da Mogol sulle note de “Il mio canto libero”.
“Ho conosciuto personalmente Amadeus durante le registrazioni di ‘Cuore di mamma’, su Rai 2 – racconta Kevin – e spero veramente che voglia accogliere l’appello. L’inno, del resto, rappresenta anche le nostre esistenze”, in fondo, “Le serate del Festival riporteranno inevitabilmente un pò di sana normalità, quella che stiamo così tanto attendendo” e “Questo inno invita alla prudenza e al rispetto delle regole, spesso volutamente ignorate. Perciò il messaggio diventa importante nella speranza che possa stimolare azioni più responsabili verso un problema che sta penalizzando tutti”.
Intanto, tramite e mail, spiega “ Sono stato contattato dalla responsabile casting che mi ringraziava per l’interessante proposta, annunciandomi pure che sarà vagliata dagli autori e dallo stesso Amadeus”. Ora, dice Kevin, “non mi resta che aspettare con fiducia, pensando ad Amadeus come ad un uomo attento ai problemi sociali ma, soprattutto come ad un artista e professionista attento al valore dell’arte”