I titolari della palestra, sita nel quartiere san Pasquale di Bari, hanno allertato la sala operativa della questura per la presenza del cittadino libico che procurava molestie agli utenti.
Ieri sera, a Bari, nel quartiere San Pasquale, gli agenti della volante di zona sono intervenuti presso una nota palestra per la presenza, all’interno della struttura, di una persona molesta, estranea all’ambiente, che impediva ai presenti di usare gli attrezzi ginnici e lo svolgimento delle consuete attività.
L’uomo, un cittadino libico, 32ene, privo di documenti, è stato subito condotto presso la Polizia Scientifica per l’identificazione. Durante gli accertamenti è emerso che aveva a carico numerosi alias, con varie pendenze, tra cui la violazione del divieto di allontanamento dal territorio nazionale imposto dal Questore di Potenza. A tal fine è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e poi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per la regolarizzazione della sua posizione.
Sempre ieri, in nottata, nel quartiere San Paolo, i poliziotti della volante di zona hanno ingaggiato un inseguimento con un’utilitaria con tre persone a bordo che, alla vista dei poliziotti, si è data a precipitosa fuga. Dopo qualche chilometro ed una lunga serie di pericolose manovre, il veicolo è stato fermato e messo in sicurezza per le opportune verifiche. Dalle indagini è emerso che l’auto era guidata da un pluri-pregiudicato barese di 28 anni, che è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, per aver tentato di eludere in ogni modo il controllo di polizia e per le numerose infrazioni al codice della strada. Per gli altri due passeggeri, incensurati, nessuna responsabilità è stata trovata a loro carico. Nel frattempo il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca.