Il 16enne, in vacanza a Lecce con il fratello, è stato aggredito aggredito da un 30enne, infastidito dal tono alto della sua voce e dall’atteggiamento di sfida
Raggiunto e colpito al volto con una chiave inglese, il ragazzino, di Bergamo in vacanza a Lecce, è stato subito soccorso e, sanguinante, portato al pronto soccorso dell’ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli.
A procurargli le lesioni, con punti di sutura e prognosi di 10 giorni, un 30enne di Parabita che mercoledì notte era con la sua comitiva in corso Roma, in pieno centro a Gallipoli, poco distante dal 16enne.
L’aggressione sarebbe scattata in seguito ad una telefonata che il ragazzino avrebbe effettuato a voce alta disturbando la comitiva ed in particolare il 30enne. Tra lui e il giovane ci sarebbe stato uno scambio veloce di battute e uno sguardo di sfida, evidentemente mal sopportato dal 30enne.
La cosa, in ogni caso sembrava essersi conclusa, in realtà solo apparentemente, perché poco dopo, il 30enne munitosi dell’attrezzo conservato in auto, ha raggiunto il minore che era in compagnia del fratello, e gli ha sferrato un colpo all’altezza del sopracciglio. Poi con fare disinvolto, sicuro di non essere riconosciuto, si è allontanato velocemente.
Invece le immagini delle numerose telecamere cittadine hanno registrato l’accaduto, inchiodandolo alle proprie responsabilità. L’uomo, infatti, poco dopo è stato rintracciato e denunciato a piede libero per lesioni aggravate da futili motivi e detenzione e uso di arma impropria.