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Triggiano, il passamano delle liste vaccinali, per Petronelli, “Ora dovrebbe intervenire anche il Nirs”

Dopo il servizio del Quotidiano Italiano sulla presenza e attività della moglie del sindaco Donatelli nella hub vaccinale del paese, le voci tra chi non ha gradito e chi, invece, ha deciso di chiudere un occhio sulla vicenda, si rincorrono. Il fatto però non riguarda solo l’hub, la gestione delle liste, se c’è o non c’è stato un abuso o un incauto uso delle liste vaccinali, perchè la questione, seppure spinosa, è più ampia e riguarda una serie di “anomalie” evidenziate da Mimmo Petronelli, il candidato sindaco di Triggiano.

Mimmo Petronelli
MIMMO PETRONELLI

Nel frattempo, però, abbiamo avuto notizie, dalla viva voce del presidente dell’Associazione Volontari della Protezione Civile Emergenza Radio C.B., Gaetano Notaro, associazione che era impegnata nella gestione dell’emergenza vaccinale a Triggiano, “di essere stata ‘allontanata’ dall’incarico, con motivazioni piuttosto lacunose e che tutto ora è in mano alla magistratura”.

Petronelli sulla questione è categorico, “Intanto, appureremo giuridicamente, se la moglie del sindaco poteva stare lì. Tuttavia, mi pare un fatto disdicevole e di poca trasparenza, che il sindaco, come da lui stesso dichiarato, abbia nominato – ammesso che lo potesse fare – la congiunta, visto che siamo in piena campagna elettorale”.

“Se non erro – continua Petronelli – la Regione ha istituito il Nirs, l’apposito nucleo di vigilanza, il cui coordinatore, avvocato La Scala, saprà ben valutare se ci sono i presupposti per una violazione della normativa, che come sappiamo è nata proprio a tutela delle categorie più fragili”. E aggiunge, “Il sindaco, tra l’altro, mi deve spiegare perché ha organizzato l’hub presso il palazzetto dello Sport, quando potevamo disporre dei locali dell’Ospedale “Fallacara, che, come struttura sarebbe stata più sicura e più idonea a ricevere persone in stato di emergenza”.

pETRONELLI
LA SCALA

E poi, “Guardando e riguardando le immagini che mi hanno inviato diversi cittadini indignati, si vedono, all’interno dell’unico stanzone (palestra) adibito alle vaccinazioni, il personale medico, sanitario e di accoglienza – come la stessa moglie del sindaco -, senza le specifiche bardature di protezione”.

“Leggerezza, supponenza, poca trasparenza, fretta?”. “Cert’è, che tutto questo a me non piace – insiste Petronelli – e torno a ripetere: ma quando a noi cittadini, triggianesi o meno, sarà dato l’ascolto e il rispetto che meritiamo? Quando la smetteremo di agire in nome di un potere che non abbiamo e che mai avremo. E poi, vorrei ringraziare il presidente dell’Associazione Volontari della Protezione Civile Emergenza Radio C.B., Gaetano Notaro, per la coraggiosa presa di posizione”.

DE PASQUALE

Anche Giuseppe De Pasquale, il presidente regionale del Meda (Movimento Europeo Diversamente Abili), è intervenuto sulla vicenda dichiarando il suo sconcerto, “Vivendo a Triggiano, sono naturalmente interessato alle vicende del paese. Questa storia per me è doppiamente mortificante, come presidente di un’associazione che cura gli interessi dei disabili e come uomo, che ha modo di vedere, ogni giorno, concretamente la fragilità”.

Petronelli
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Elvira Zammarano

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