Commercianti e ristoratori hanno manifestato sotto il palazzo della Regione Puglia, ma si dicono delusi dal confronto avuto coi vertici. “Ci hanno detto che abbiamo ragione ma che non ci sono soldi per ristori a fondo perduto e che ogni decisione sulle aperture deve passare dal Governo”.
Un centinaio tra commercianti, ristoratori e imprenditori del settore agroalimentare, provenienti da diverse città della Puglia, stamattina hanno protestato sotto il palazzo della Regione, al grido di “IO APRO”, diventato lo slogan “ufficiale” della manifestazione.
Un tratto del lungomare di Bari, prospicente la Regione è stato infatti chiuso al traffico e non è stato sbloccato fino a che un gruppo di lavoratori non è stato ricevuto dall’assessore alle Attività produttive, Alessandro Delli Noci.
L’associazione “La Formica Puglia”, organizzatrice della manifestazione, ha definito deludente l’incontro, tanto che alcuni ristoratori hanno urlato alle forze dell’ordine presenti, “Io da domani riapro la mia attività”, aggiungendo, poi, “non multateci, siate dalla nostra parte, non possiamo più sfamare le nostre famiglie”. Le chiusure imposte finora dal Governo hanno determinato la rovina di molti lavoratori ed esercenti, una situazione diventata incandescente e pericolosa per la tenuta sociale.