Il titolare di una macelleria di Canosa di Puglia è stato denunciato in stato di libertà dai poliziotti del locale Commissariato di P.S., in collaborazione con il personale veterinario della Asl Bat, per macellazione illecita di animali privi dei controlli sanitari previsti dalla legge.
Nello specifico gli agenti hanno trovato la carne di un asino, appena macellato, suddiviso in quattro parti per un totale di 100 kg. La carne è stata sottoposta a sequestrato per la tempestiva distruzione. L’immediata attività d’indagine, ha consentito di ricostruire la filiera abusiva, dal macellatore subito individuato che, in violazione delle normative su provenienza e tracciabilità della carne, aveva sezionato l’animale per poi trasportarlo e consegnarlo al rivenditore.
Inoltre, impiegato nello stesso esercizio commerciale, gli agenti hanno intercettato un dipendente che lavorava a nero e che percepiva il reddito di cittadinanza. Nello stesso giorno, sempre a Canosa, è stato denunciato e sanzionato il titolare di un bar che, incurante delle restrizioni anti covid, serviva prodotti al banco. Sempre nell’ambito dei controlli effettuati per verificare il rispetto delle norme anti-contagio, i poliziotti, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine, hanno controllato ed identificato oltre 300 persone, delle quali 30 sanzionate.