“I tre cittadini”, di Antonello Fiore, un manuale di geologia ed educazione all’ambiente per gli adulti, dedicato ai bambini.
Focus di un importante progetto, il libro è dedicato ai bambini (ma rivolto anche agli adulti) per sensibilizzarli ad una maggiore attenzione verso l’ambiente. Aiutare i più piccoli a concepire la natura come una madre – quasi personificandola – significa suscitare in loro la consapevolezza che ciò che li ha “generati”, esattamente come una madre merita amore e rispetto. Dunque, a circondarli, non un mero agglomerato di “cose” senz’anima ma, al contrario, infiniti elementi vitali che appartengono alla nostra esistenza, con cui dobbiamo e dovranno confrontarsi sempre. L’intento del manuale spiega l’autore Antonello Fiore, geologo e presidente della Società italiana di geologia ambientale (Sigea), “non vuole essere solo per i bambini, ma vuole rappresentare una riflessione per tutti i cittadini necessaria a comprendere come contenere gli effetti negativi dei fenomeni naturali”.
“I tre cittadini”, edizioni Fralerighe, è stato scritto con la collaborazione di Pino Zarbo, e la prefazione del geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi. Uno remake, in chiave ambientalista, della celebre fiaba di J. Jacobs a cui tutti, grandi e piccini, potranno accedere perché, come precisa Antonello Fiore, “la preparazione consapevole è l’unica cosa che ci può salvare la vita”.
Anche Tozzi, nel suo intervento sostiene che, “i disastri naturali non sono tutti uguali e le loro cause sono cambiate nel tempo. Quasi nessuno di quelli contemporanei è veramente naturale, eppure, invece di mantenere comportamenti adatti a prevenirli e affrontarli, noi uomini del Terzo Millennio ne abbiamo ancora una gran paura e ne sfuggiamo ragioni e spiegazioni. La paura degli eventi naturali è oggi totalmente immotivata: basterebbe informarsi di più e meglio ed esercitare la memoria collettiva; come si sapeva fare nelle società tradizionali e come abbiamo presto disimparato”.