Madre e figlio, di 39 e 18 anni, sono stati arrestati per detenzione, spaccio di stupefacenti e ricettazione di un’auto rubata nel 2019.
I due, di Acquaviva delle Fonti, per un po’, sono stati pedinati e sottoposti ad attenta osservazione dai Carabinieri della locale Stazione. Le indagini hanno evidenziato che durante la giornata, madre e figlio, si recavano più volte presso un casolare sulla via di Sannicandro.
I militari hanno anche notato che il casolare, nel giro di poco, diventava meta assidua da parte di svariati soggetti. Ipotizzando che il punto potesse essere una base per lo spaccio, i carabinieri hanno deciso di perquisirlo. L’esito, però, è stato negativo, per cui, i militari non convinti, hanno deciso di estendere la perquisizione anche alla casa, ubicata in un quartiere residenziale di Acquaviva.
Il loro intuito è stato provvidenziale, poiché, all’interno di una cristalliera e di un armadio, accuratamente nascoste, c’erano 17 dosi tra eroina e cocaina, 216 g di eroina, 61 di cocaina, oltre a 41 dosi pronte per essere spacciate, e al necessario per il confezionamento e il taglio della droga. Trovati anche 1600 euro in contanti, sicuro provento della illecita attività.
Proseguendo, la perquisizione anche alle pertinenze dell’appartamento, in un garage, è stata trovata un’auto che presentava la forzatura del quadro di accensione. Dagli accertamenti eseguiti, il veicolo è risultato oggetto di furto consumato nella provincia di Taranto nel mese di dicembre del 2019.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e la droga nei prossimi giorni sarà analizzata dal Laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri di Bari. Mentre, madre e figlio sono stati arrestati, la donna ai domiciliari e il figlio presso il carcere di Bari.