Il Comune di Capurso, tramite l’assessora alle politiche sociali, al piano sociale di zona, alle pari opportunità e al benessere degli animali, dott.ssa Mariella Romano, comunica quanto disposto dalle Regione Puglia relativamente alla RIATTIVAZIONE della DOMANDA dei “Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità”, che era stata sospesa per motivi tecnici.
“La domanda di BUONO SERVIZIO della Regione Puglia – fa sapere l’assessora – sarà avviata a partire dalle ore 12, di giovedì prossimo, 22 ottobre, e terminerà alle ore 12, del 24 novembre 2020 e dovrà essere inserita sulla piattaforma dedicata – http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/Catalogo2020”.
“Si ricorda – dice ancora l’assessora – che prima dell’inserimento della domanda di Buono servizio, tutte le famiglie dovranno aver già provveduto a generare i NUOVI CODICI FAMIGLIA, seguendo le istruzioni dell’apposito MANUALE pubblicato sulla piattaforma telematica dedicata” e che “Il servizio per disabili e anziani non autosufficienti è un beneficio economico istituito per contrastare la povertà, rivolto ai nuclei familiari a cui, disabili e anziani, appartengono e che è vincolato – aggiunge – al sostegno degli stessi, tramite il pagamento delle rette di frequenza presso i servizi a ciclo diurno, semi-residenziale e servizi domiciliari da scegliere nell’ apposito catalogo telematico”.
“Attraverso il Buono servizio – conclude la Romano -, le famiglie pugliesi potranno richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio descritte nel catalogo on line ad un costo significativamente contenuto:
Strutture a ciclo diurno
– Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60)
– Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter)
– Centro diurno per persone anziane (art. 68)
– Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
– Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)
Servizi domiciliari
– Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
– Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88) – per la sola componente sociale del 1° e 2° livello
Il Buono Servizio, infatti, copre una percentuale della retta di frequenza dei predetti servizi, da un minimo del 20%, sino ad un massimo del 100% in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi), al netto di una franchigia fissa di soli 50 euro mensili per l’accesso a servizi a ciclo diurno, a carico dei nuclei familiari. Per accedere al beneficio, è necessario che il destinatario finale (persona con disabilità o anziano non autosufficiente) abbia i seguenti 3 semplici requisiti:
Possesso di un PAI in corso di validità, per l’accesso a prestazioni socio-sanitarie ex artt. 60, 60 ter, 88
ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00
In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non autosufficienti, anche: ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a € 10.000,00 (se persone con disabilità) e non superiore a € 20.000,00 (se anziani non-autosufficienti over65)