La tutela della salute dei consumatori è da sempre la priorità dei Finanzieri. Questa volta scende in campo anche il personale della Capitaneria di Porto con una serie di controlli a raffica per stanare gli abusivismi commerciali e, soprattutto, coloro che intraprendono tali attività senza le dovute autorizzazioni. Lo scorso 25 luglio, i Finanzieri di Molfetta, in un’ azione congiunta con la Capitaneria di Porto, hanno fermato un automezzo proveniente da Trani (BAT) che trasportava 14 chili di pesce (novellame), destinato alla vendita al dettaglio. La merce controllata dai medici veterinari ASL Bari è stata ritenuta non idonea al commercio e il possessore denunciato, “per aver detenuto prodotti ittici destinati alla vendita in cattivo stato di conservazione e senza l’autorizzazione ministeriale”. Il pesce è stato così sequestrato e conferito per la distruzione all’azienda dei servizi municipalizzati ((ASM) di Molfetta.
Esattamente due giorni dopo, sono state controllate due “postazioni” posticce, adibite alla vendita illegale di bevande ed alcolici allestite abusivamente in 25 m quadri in zona demaniale. La prima a “Molo Pennello e l’altra a “Prima Cala”. Le postazioni erano corredate da un gazebo, una tenda da campeggio, una sdraio, un barbecue, 2 pensili, 3 teli ombreggiati, 4 tavoli e 23 sedie in plastica e 5 frigoriferi fuori uso, colmi di ghiaccio con all’interno 200 contenitori, fra lattine di birra, acqua e altre bevande. Merce e attrezzatura sono state prontamente sequestrate dai Finanzieri e i responsabili di entrambe le postazioni, denunciati all’Autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di cui all’art. 1161 comma 1 e 54 del Codice della navigazione.