Monopoli (BA) – Prima tenta il suicidio e poi minaccia i poliziotti con un coltello lungo 27 cm

Una drammatica segnalazione, arrivata al Commissariato di Monopoli, avvisava gli agenti che una donna, dal balcone della sua casa, minacciava di uccidersi. Una Volante si è subito recata presso l’abitazione indicata, dove effettivamente, c’era una persona che manifestava intenzioni suicide. In evidente stato di alterazione psichica, la donna inveiva contro tutto e tutti e alla vista dei poliziotti, è improvvisamente rientrata in casa, per uscirne subito dopo, armata di un grosso coltello lungo 27 cm.

Mentre lo brandiva, continuava a minacciare di uccidersi  e a intimare ai poliziotti di non avvicinarsi all’abitazione. Nel frattempo, i Vigili del Fuoco, allertati insieme agli operatori del 118,  riuscivano a forzare il portone d’ingresso permettendo agli agenti di entrare in casa. Dopo una breve e concitata lotta, la signora, in cura presso il Centro di Salute Mentale, è stata disarmata, deferita all’Autorità Giudiziaria e il coltello sequestrato. I sanitari del 118 l’hanno poi trasportata presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Putignano.

Del caso si discuterà con l’equipe multidisciplinare “Protocollo dei casi complessi”, composta da un funzionario della Polizia di Stato, dagli Assistenti Sociali del Comune,  dal personale del SERT e personale del CSM (Centro di Salute Mentale) e da un rappresentante della Polizia Locale. Si tratta di un progetto pilota adottato dal Comune di Monopoli – Assessorato dei Servizi Sociali – per studiare approcci di intervento utili a normalizzare e contenere situazioni difficili, attraverso interventi socio-sanitari mirati.

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Elvira Zammarano

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