Per l’esplosione di Quargnento, in provincia di Alessandria, luogo ormai tristemente noto per la morte di tre Vigili del Fuoco avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 novembre, è stato fermato un uomo ritenuto responsabile di disastro doloso, omicidio e lesioni volontarie. Ancora massimo riserbo sulla sua identità, ma le indagini continuano serrate con ripetuti interrogatori. Questa notte è stato risentito Giovanni Vincenti, proprietario dell’immobile andato distrutto. Pure il figlio Stefano, contattato telefonicamente, non ha aggiunto niente di più sulle ultime novità. Abbottonatissimo anche il procuratore di Alessandria Enrico Cieri. A poche ore dal funerale dei tre giovanissimi Vigili, a cui hanno partecipato le più alte cariche istituzionali, tra cui il premier Conte, forse la svolta. Un modo per rispondere al disperato grido dei parenti, “Dovete beccarli, dovete fare di tutto per beccarli!”.