Bitonto, furti di energia elettrica e coltivazione abusiva di marijuana in diverse palazzine della “167”

Da un pò l’Enel registrava diverse anomalie e cali di tensione in alcune palazzine della zona “167”. Per cui la società erogatrice di energia elettrica ha deciso di effettuare un sopralluogo per le opportune verifiche. Affiancati dalla Polizia di Stato in un servizio di controllo straordinario del territorio, i tecnici incaricati hanno proceduto al monitoraggio di alcuni immobili.

Dagli accertamenti è emerso che il maggior numero di manomissioni ai contatori  e allacci abusivi alla rete, realizzati con rudimentali modifiche con l’obiettivo di abbattere i consumi, si concentravano, in modo particolare, in due palazzine.

Ma il vero problema, oltre al furto di energia, era la pericolosità in cui versavano i due condomini. Perché gli impianti modificati in modo grossolano erano tutti a rischio incendio. Addirittura alcuni edifici avevano già le pareti annerite da precedenti colpi di fiamma e i cavi elettrici erano semidistrutti e parzialmente sciolti.

Il personale addetto ha provveduto a mettere in sicurezza le palazzine con l’immediato ripristino degli impianti. Mentre la Polizia ha denunciato 8 persone per furto di energia elettrica e sequestrato una mini coltivazione di sei piante di marijuana trovate su un lastrico solare di uno stabile.

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Elvira Zammarano

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