La Guardia di Finanza di Bari, su delega della Procura, alla fine di una complessa attività d’indagine, durata due anni, ha notificato 21 “Informazioni di Garanzia”, a dirigenti e funzionari di Bnl-Paribas e al legale rappresentante pro tempore della società di trasporti pubblici pugliese “FSE srl”.
Tutti, a vario titolo, dovranno rispondere dei reati di bancarotta fraudolenta impropria per operazioni dolose, compiute tra il 2009 e il 2017, che avrebbero causato il fallimento della società “Ferrovie Sud Est S.r.l.” (ora di proprietà di Ferrovie dello Stato) e bancarotta fraudolenta preferenziale in favore dell’Istituto di Credito.
Le indagini delle Fiamme Gialle avrebbero messo in luce una serie di finanziamenti elargiti da Bnl, con garanzie illimitate, per una linea di credito in uso alla società, ormai prossima al fallimento, priva di controlli. Questo avrebbe causato il peggioramento di una situazione già abbondantemente compromessa. In modo particolare i vertici della banca, nonostante la grave situazione in cui versava la società, avrebbero continuato ad erogare ingenti somme di danaro, causandone il crac finanziario. Dal 2012, gli stessi dirigenti, avrebbero imposto alla società “nuove regole”, privilegiando la posizione creditoria della banca in danno di altri soggetti altrettanto creditori.