Una “task force” del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, operativa in un sevizio di osservazione nella BAT per il contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento del lavoro, ha notato, in contrada San Michele, a Canosa, tre extracomunitari – un gambiano e due senegalesi – che la voravano in un campo sotto le direttive di un pregiudicato del posto.
Alla vista dei Carabinieri, gli extracomunitari, si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce. Dalle successive indagini, rintracciati dai militari, è emerso che i loro permessi erano in regola e che sistematicamente venivano impiegati dal pregiudicato, D.N.S. di 36 anni, nell’attività agricola abusiva, mai registrata alla camera di commercio. Denunciato,l’uomo ora dovrà sospendere l’attività e pagare 58mila euro tra sanzioni amministrative ed ammende.