Coltivavano cannabis, collegati alla rete elettrica pubblica, con confort e attrezzature sofisticate, arrestati due bitontini

Un impianto di irrigazione ultramoderno, dispositivi di areazione ed illuminazione e un sofisticato impianto di videosorveglianza, posizionato ad hoc per evitare visite da parte delle Forze dell’Ordine: tutto collegato abusivamente alla rete elettrica pubblica. È quello che hanno trovato i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Bari, in un deposito, adibito a coltivazione di marijuana, nei pressi di un’abitazione a ridosso di Lama Balice, a Bitonto.

51 le piante trovate, prontamente estirpate e sottoposte a sequestro penale con il materiale utilizzato per la coltivazione. La piantagione si presentava in piena produttività e dotata di ogni comfort necessario a rendere l’habitat perfetto per la rapida crescita delle piante. Nel corso dell’operazione sono stati tratti in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria due responsabili, entrambi di Bitonto. Sono in corso ulteriori approfondimenti per accertare la regolarità delle opere realizzate, dal momento che il proprietario del fabbricato non è stato in grado di produrre alcuna autorizzazione amministrativa relativa alla costruzione dei  manufatti.

 

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Elvira Zammarano

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