Ancora assenteismo, questa volta a Monopoli, ai domiciliari dirigenti, medici, infermieri, personale tecnico e amministrativo

I carabinieri della compagnia di Monopoli, questa mattina,  hanno arrestato decine di impiegati tra medici, infermieri, tecnici e amministrativi dell’ospedale “San Giacomo”, per truffa aggravata ai danni dell’ASL. Le indagini, complesse ed articolate,  avviate dalla Procura di Bari, nel mese di ottobre 2018 fino a gennaio 2019, hanno messo in luce una serie di gravi e sistematiche condotte illecite a carico degli interessati. False attestazioni o certificazioni, falsità ideologica in atto pubblico (art. 640 cpv. n. 1 c.p., art. 55quinnies T.U. sul  pubblico impiego, art.  483  c.p.) sono i reati contestati nello specifico, prevalentemente connessi all’allontanamento arbitrario, non autorizzato, dal luogo di lavoro, senza l’uso del badge delle presenze o, al contrario, con l’utilizzo dello stesso, da parte di persone diverse dal dipendente (un parcheggiatore  abusivo timbrava al posto di una infermiera), con la conseguente produzione di false dichiarazioni sostitutive. Le immagini di video sorveglianza, i pedinamenti, i servizi di osservazione messi in atto dai Carabinieri di Monopoli  dopo le numerose segnalazioni di “assenteismo“ denunciate dai cittadini per disservizio presso la stessa struttura ospedaliera, hanno permesso di scoperchiare un sistema di solidarietà criminale collettivo, protratto nel tempo. Falsa registrazione dell’entrata e dell’uscita dalla struttura, con l’ausilio di familiari, colleghi o conoscenti o, addirittura con una giustificazione fittizia a copertura, emessa successivamente dagli uffici amministrativi.  Durante i controlli è emerso che il personale coinvolto svolgeva attività private, dagli acquisti, alle consumazioni presso esercizi pubblici o presso le proprie residenze (estive) al mare, rimanendo  lontano dal posto di lavoro molte ore. Ai domiciliari anche un dirigente medico responsabile dell’Unità Operativa che attualmente si trova all’estero del quale si attende il rientro in serata per dare esecutività all’ordinanza. L’illecito profitto che costoro hanno ricavato percependo stipendi senza alcuna prestazione di lavoro corrispondente ha creato un evidente, grave danno per l’amministrazione pubblica e l’intera comunità locale.

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Elvira Zammarano

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