Dopo aver prenotato un’ecografia al seno, e aver atteso sette mesi, una paziente oncologica, di 49 anni, così come riporta la Gazzetta, si è sentita dire telefonicamente, poco prima dell’esame, “torni nel 2020”. Un inaccettabile disservizio del Polo Ospedaliero di Policoro, in provincia di Matera, che per la mancanza del medico ha posticipato di oltre un anno gli esami. La signora, ha dovuto rifare l’iter burocratico, fastidioso e lungo, presso il CUP, per poi sentirsi dire “ la prenotazione è per l’anno prossimo, ad aprile, presso l’ospedale di Potenza”.
«È inaudito – spiega la donna – tra la prima e la seconda prenotazione ci vogliono 17 mesi per fare un controllo, non è possibile che un malato di cancro debba aspettare tutto questo tempo. Nell’attesa potrebbe addirittura rimetterci le penne».